Rete per gli spazi sociali autogestiti – Più diritto agli spazi, più spazio ai diritti!

Comunicato della Rete per gli spazi sociali autogestiti. Ricordiamo l’appuntamento per domani a Boscotrecase, dalle ore 10:00 fino a mezzanotte, per una giornata di condivisione e discussione sulla necessità di spazi sociali autogestiti nell’area vesuviana.

Quali sono i luoghi nelle nostre periferie vesuviane in cui è possibile incontrarsi liberamente, fare musica, teatro, interventi artistici, autoproduzione culturale, doposcuola, laboratori per bambini, migranti, anziani?

Luoghi in cui si possa discutere e autorganizzarsi per difendere i tanti diritti che ci vengono sottratti giorno dopo giorno, dal trasporto, all’istruzione, alla salute, al lavoro. Luoghi di incontro e di confronto, dove potersi autorganizzare per cercare soluzioni alla marginalità, alla disoccupazione ed all’avvelenamento che ci vengono imposti dai governanti e che aggrediscono le vite di tutti noi, giovani e meno giovani. Spazi che non siano regolati dal mercato né controllati dalla casta dei partiti, ma che siano a disposizione dei bisogni degli abitanti, senza ulteriori condizionamenti.

Si fa fatica, si fa davvero fatica ad individuarne anche uno soltanto!

La cementificazione selvaggia ha corroso ogni parco, i rifiuti hanno preso il posto dei fiori, i prati sono divenuti parcheggi, le piazze stanno scomparendo per far posto a centri commerciali, molte aree pubbliche vengono vendute per rimpinguare le vuote casse comunali.

Oggi non c’è un amministratore, un sindaco che non parli di democrazia partecipata, di politica della trasparenza, di beni comuni, utilizzando queste belle parole esclusivamente per aggiornare il proprio vocabolario elettorale. Parole che risuonano vuote se le persone non hanno i luoghi e le possibilità per confrontarsi, per informarsi, per agire, per far pesare i propri bisogni. Continue reading

[Napoli] 5/4 – Meno Monti più Valli! Sulla contestazione a Mario Monti

Monti a Napoli

Il prof. dott. ec. ecc. Mario Monti compie la sua prima visita a Napoli in qualità di presidente. Scende a Sud per “rilanciare” Pompei, proponendo la messa in sicurezza del sito archeologico (idea geniale, innovativa, ne pensa una più del diavolo ‘sto qui, eh?) e un prefetto per mettere un argine alla criminalità. Tutto molto bello, non fosse che per Monti “criminalità” non vuol dire soltanto “camorra”, ma anche “opposizione sociale”, come dimostra l’ondata repressiva a cui assistiamo dall’inizio dell’anno (qui un nostro vecchio post sull’argomento). La stessa opposizione sociale che ha deciso di dargli il benvenuto nella nostra bella città.

L’arrivo di Mario Monti a Napoli non poteva che trovare tutti i movimenti del napoletano pronti ad accoglierlo come si confà ad un presidente del Consiglio che nessuno ha votato. Il presidio a Piazza Trieste e Trento ha visto in effetti la partecipazione delle maggiori sigle dei movimenti sociali e forse l’adesione sarebbe stata ancora più alta se in contemporanea non ci fosse stato il primo presidio contro i tagli della Circumvesuviana a Porta Nolana – presidio, beninteso, ugualmente importante, specie per chi (come noi) vive proprio nel vesuviano, e da ripetere il prima possibile. Tra le sigle presenti in piazza, massiccia l’adesione dei disoccupati (Precari Bros e compagn* del Sindacato Lavoratori in Lotta), centri sociali e dei collettivi studenteschi. Da registrare anche un notevole spiegamento di forze dell’ordine particolarmente nervose. Continue reading

[San Sebastiano] Ass. Sott’e’ncoppa – “Ora ve le suoniamo noi”

Riportiamo da Femminismo a Sud il comunicato dell’Associazione Sott’e’ncoppa/ Sportello Lilith, realtà di volontariato attiva da anni nel vesuviano che aiuta e sostiene le donne vittime di violenze, sostiene il commercio equo e solidale e promuove campagne di sensibilizzazione su questi temi nelle scuole. Per maggiori informazioni e per capire come raggiungere lo Sportello Lilith di San Sebastiano vi rinviamo al sito dell’associazione.

L’ Ass. Sott’e’ncoppa, realtà di volontariato nata nel 1999 anni alle falde del Vesuvio, nel territorio di San Sebastiano, si occupa da oltre 10 anni di commercio equo e solidale. L’associazione inoltre è impegnata nella realizzazione di campagne ed eventi di sensibilizzazione ed informazione, in direzione di una presa di coscienza da parte della collettività di ciò che caratterizza il vigente sistema economico e culturale e della creazione di un’alternativa. Essa propone un nuovo modello di società fondato sulla cancellazione dei rapporti di forza che caratterizzano i rapporti interpersonali, sulla solidarietà, sulla convivenza pacifica, sulla democrazia, su un’equa redistribuzione delle risorse.

L’associazione ha dimostrato sin dalla nascita anche una forte propensione verso le questioni di genere, impegnandosi nella realizzazione di progetti che promuovessero una cultura basata sulla parità tra i generi. L’impegno sociale rispetto alla problematica della violenza di genere si realizza nel 2010, con l’avvio del progetto LILITH: USCIRE DAL SILENZIO, uno sportello antiviolenza dedicato a donne italiane e straniere, che ha offerto per 2 anni, in maniera totalmente gratuita servizi di prima accoglienza, consulenza legale, psicologica e di orientamento al lavoro.

Da settembre 2010 l’associazione è stata riconosciuta ufficialmente dalla rete nazionale antiviolenza del “1522” con decreto ministeriale.

L’impegno di operatrici volontarie ha permesso il mantenimento del Centro, tuttora attivo nonostante l’esaurimento dei fondi, riconoscendo in primo luogo l’importanza di tale spazio di ascolto in quanto unico riferimento territoriale che garantisce l’accoglienza di vissuti di sofferenza e sostegno alle donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza. Il Centro rappresenta inoltre un laboratorio di democrazia, un luogo di scambio e nascita di buone pratiche.

Adesso veniamo al dunque… Continue reading

31 marzo – Verso la Giornata internazionale di mobilitazione

Movimento M31Sta circolando in questi giorni un appello promosso da diverse sigle di conflitto, tra le quali la Autonome Antifa di Vienna e la FAU tedesca, per una giornata di mobilitazione internazionale. Abbiamo provato a tradurre il comunicato principale  dell’M31, che potete leggere insieme ad altro materiale sul sito ufficiale dell’iniziativa.

Appello delle organizzazioni di sinistra e dei sindacati di base libertari per una giornata internazionale di mobilitazione

Durante un incontro internazionale tenutosi nel Dicembre 2011 a Francoforte sul Main, alcune organizzazioni di sinistra e sindacati di base provenienti da Grecia, Spagna, Polonia, Austria e Germania hanno deciso di lanciare un segnale contro le riforme capitaliste promosse nell’attuale periodo di crisi.

Il 31 marzo sarà una Giornata europea di azione contro il capitalismo, indicata come M31, con manifestazioni in contemporanea nei diversi stati. Possono aderire gruppi provenienti da altre località, visto che la rete è ancora in fase di costruzione. Le proteste saranno dirette contro le imposizioni neoliberiste e antidemocratiche dell’Unione Europea (UE), della Banca Centrale Europea (BCE) e del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Le organizzazioni anticapitaliste coinvolte vogliono lanciare un chiaro segnale contro le nuove misure di austerity, richieste soprattutto dalla Germania, che gravano sulle spalle di lavoratori, disoccupati, studenti e immigrati. Continue reading