[Boscotrecase] 22/2 – Liberato un nuovo spazio!

Diffondiamo con gioia questo breve comunicato degli Antifascisti vesuviani (dal blog di Reddito per Tutt* TdG), che nella giornata di mobilitazione nazionale di lotta contro la repressione e le nocività hanno occupato uno stabile a Boscotrecase. Maggiori notizie nei prossimi giorni.
Più spazi liberati sotto il Vesuvio! Riprendiamoci l’Area!

Sabato 22feb è stato liberato un nuovo spazio nell’area vesuviana. A Boscotrecase il gruppo degli Antifascisti Vesuviani è entrato nell’ex stazione della circumvesuviana abbandonata da più di sei anni nel degrado più totale dall’EAV e dalle istituzioni locale. Dopo mesi e mesi ci discussioni intavolate col sindaco “a tempo indeterminato” del piccolo comune vesuviano per l’affidamento della struttura ad una gestione aut organizzata dal basso, conclusesi in un nulla di fatto, oltre a fantomatiche allusioni ad una concessione ad associazioni praticamente inesistenti sul territorio, lo stabile di Piazza Matteotti è stato restituito alla popolazione boscese. Questo è il nostro modo di intendere le bonifiche, ripulendo ristrutturando e gestendo autonomamente e dal basso tutto quello che le istituzioni ed i signorotti dei nostri territori abbandonano al degrado e all’incuria. Oggi a Boscotrecase e domani in tutta l’area vesuviana.

[Napoli] 22/2 – Manifestazione per la libertà di movimento: le lotte non si arrestano!

Sabato 22 febbraio 2014, ore 15:30

@ Piazza Garibaldi – Napoli

Manifestazione per la libertà di movimento: le lotte non si arrestano!
10 arresti domiciliari e 25 obblighi di dimora per i disoccupati organizzati di Napoli. In mancanza di risposte concrete delle istituzioni al bisogno di lavoro di questa città, la magistratura si sostituisce alla politica per sbarazzarsi di un movimento la cui unica colpa è di continuare a lottare da 16 anni rivendicando il
diritto ad uno sbocco lavorativo dopo anni di formazione.

Lo dimostra l’assurda accusa di associazione a delinquere finalizzata a turbare l’ordine pubblico per fare pressioni sulle istituzioni e ottenere politiche sociali di tipo assistenzialistico e clientelare. Una ignobile accusa ad un movimento che, unico, ha denunciato le clientele, che ha rifiutato soluzioni assistenziali pretendendo dalle istituzioni l’avvio di progetti che creassero vera occupazione per i disoccupati BROS e gli altri senza lavoro di questa città, fino ad indicare in tempi non sospetti l’ambiente e le bonifiche come settore su cui investire.

La verità è che il processo che si apre contro i disoccupati BROS è un processo tutto politico. Sul banco degli imputati c’è il diritto a potersi organizzare per difendersi dagli attacchi alle proprie condizioni di vita. Qualunque lotta che veda più persone insieme a chiedere lavoro o un salario, una continuità di reddito, a difendersi il posto di lavoro, a difendere un ospedale dalla chiusura, a rivendicare il vecchio welfare state (politica sociale e assistenziale), qualunque lotta che rivendichi il diritto ad una vita degna, è trasformata in episodio criminale e, quindi, reato. Continue reading

[Boscotrecase] 22/2 – Noi abbiamo già pagato… adesso tocca a voi!!! Assemblea pubblica e cena sociale

Riportiamo dal blog dell’Asilo 45 il comunicato di un’iniziativa.

Sabato 22 febbraio 2014, ore 17:00

@ Ex-stazione della Circumvesuviana, Piazza Matteotti – Boscotrecase (NA)

Dopo sei anni ormai l’ex stazione della circumvesuviana di Boscotrecase versa in una condizione di degrado totale. L’abbandono a cui è stata condannata l’ha trasformata da struttura pubblica a discarica abusiva. Ad oggi, dopo il primo tentativo di liberazione da parte della popolazione boschese nel 2011, dopo le svariate richieste presentate e una raccolta di circa 1000 firme per l’autogestione dal basso degli spazi della stazione, il sindaco Borrelli ha deciso di affidare la struttura a due associazioni libera (ma non si occupava del recupero degli stabili sequestrati alla camorra?) e legambiente ( appoggio istituzionale allo scempio ambientale in atto), che per giunta sul territorio non hanno mai lavorato, fregandosene altamente dei progetti e delle richieste dei suoi concittadini. Secondo il sindaco le due associazioni si sarebbero offerte di assumersi le spese della ristrutturazione in cambio dello stabile. Ma la questione economica è un finto problema, infatti, ricordiamo nuovamente agli amministratori locali, che nel 2012 l’ex asilo nido di piazza Vargas a Boscoreale venne completamente ristrutturato in pochi mesi dal basso dalla popolazione affidandosi esclusivamente sull’autofinanziamento senza alcuna sovvenzione da parte del comune. Continue reading

[Torre del Greco] 1/2 – Per fare un tumulo, ci vuole un Fiore

antifa-vesuvio

Torniamo a bomba sul presidio antifascista tenutosi ieri a Torre del Greco, in occasione del convegno organizzato da quegli addetti all’impianto fognario di Forza Nuova, talmente invisi persino alle pantegane da essere costretti a tenere il loro merdoso convegno al calduccio, tra le salde e sicure mura dell’Hotel Holidays – struttura della quale non potremo che ricordarci in futuro, visto che non si fa molti scrupoli ad ospitare camerati, stragisti e altri volenterosi parastatali. Il prestigioso convegno vedeva come ospite d’eccezione il poco onorevole Roberto Fiore, il segretario di Forza Nuova: sì, è quel ricchissimo fascistone implicato in alcuni dei casi più oscuri dello stragismo nero, Il 1 febbraio, la favella dell’inutile Fiore ha trattato di blocco dell’immigrazione e diritto alla casa. Non è molto difficile immaginare le bestialità che saranno emerse da questo convegno: è, anzi, talmente facile che molti antifascisti e antifasciste dell’area vesuviana hanno deciso di tenere un presidio per denunciare ed impedire la propaganda razzista, nazionalista e xenofoba di Fiore e della sua accolita di ominidi, che cerca di sfruttare il disagio in cui versa l’ambiente torrese (e non solo) per veicolare i suoi propositi reazionari, autoritari e xenofobi. Continue reading

[Torre del Greco] 1/2 – Antifascisti vesuviani: Forza Nuova Not in my town!

antifa rossoDiffondiamo al volo il primo comunicato degli Antifascisti vesuviani che oggi hanno partecipato al presidio indetto contro la presenza di Roberto Fiore (FN) sul territorio torrese, comparso sul blog dei compagni e delle compagne di Reddito per Tutt* TdG. Al più presto torneremo su questa mattinata di lotta con altri contributi e con un nostro personale report.
L’antifascismo non si delega!

Una presenza tanto squallida ed ingombrante come quella di Roberto Fiore (noto stragista nero miliardario) a Torre del Greco, accompagnato dai quattro manutengoli forzanovisti arruolati sul nostro territorio, non poteva rimanere senza risposta. E’ così che come ANTIFASCISTI VESUVIANI in pochi giorni abbiamo organizzato un “comitato d’accoglienza” per questo rifiuto della storia e della dignità umana.
Il sabato mattina della Litoranea corallina è stato di quelli che gli abitanti del quartiere ricorderanno a lungo, a causa di uno schieramento di forze esorbitante (mai vista tanta celere in città, neanche in occasione di manifestazioni più partecipate), di slogan e discussioni che sarebbe utile portare in tutto il territorio vesuviano, tanto per ricordare la necessità di esprimere forme popolari di antifascismo conflittuale.
Dopo quasi 4 ore di presidio ed una guerra di nervi con le “forze dell’ordine”, schierate a difesa delle fecce fasciste arroccate nell’hotel holiday, sotto una pioggia battente la giornata è terminata.
Circa una cinquantina di antifascisti vesuviani hanno cercato a più riprese di rompere seriamente il cazzo a quello stragista di Fiore e ad i 4 decerebrati che ne ascoltavano la retorica antiabortista, clericale e razzista, avvicinandosi il più possibile alla sede scelta per l’incontro (che, oltre ad ospitare lo stragista, segna l’inizio del tesseramento cittadino al partito), ma la militarizzazione del territorio ci ha impedito, con metodi appunto fascisti, di arrivare dove sarebbe stato nostro diritto. Corteo selvaggio, volantinaggio e assemblea pubblica hanno svegliato il quartiere al grido di “Siamo tutti antifascisti” e “Vesuvio Antifà”.
Ribadiamo con forza che, con la giornata di oggi non è finito alcun percorso, semmai siamo appena all’inizio di una pratica antifascista seria e che possa prescinda dai servetti forzanovisti o di casapound.

Sul Vesuvio di munnezza ne abbiamo già troppa, Forza Nuova non la vogliamo, a Torre del Greco né altrove. E non avete visto ancora niente…