[Ercolano] 2/7 – Sprigionarsi! Giornate di mobilitazione contro le galere

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SPRIGIONARSI

Giornate di mobilitazione contro le galere

Giovedì 2 luglio 2015

al Circolo anarchico vesuviano – via Fontana 3, Ercolano (NA)

Serata benefit per la cassa anti-repressione degli anarchici vesuviani

distribuzione materiale della RETE EVASIONI – vino e mangime – proiezioni

Sabato 4 luglio 2015

Presidio fuori al CIE Ponte Galeria

per info: martedì e giovedì ore 17:00

[Castellammare di Stabia] Bandiere nere e terrorismo giornalistico. Su un trafiletto de “L’Ora Vesuviana”

Questo articolo è comparso su L’Ora Vesuviana, “la voce libera sotto il Vesuvio”. A dir poco illuminante. Apprendiamo che il drappo nero, bandiera dei Fratelli Musulmani, è comparso a Castellammare di Stabia. Ora, a parte il fatto che la bandiera dei Fratelli Musulmani è verde, mentre a essere nera è quella dell’ISIS (ma l’autore, Paolo Perrotta, fa un po’ di voluta confusione), è molto interessante apprendere che la bandiera nera è da legare soltanto al fondamentalismo islamico. Movimento anarchico e pirateria non hanno niente a che fare con la bandiera nera? Ma senza pretendere che nel corteo dei lavoratori vi fossero anarchici o novelli pirati, l’idea che si sia utilizzata la prima pezza sotto mano per fare uno striscione non è balenata nella mente cospirazionista del signor Perrotta? L’ISIS è arrivato nientepopodimeno che a Castellammare di Stabia?
Di fronte a tanta pochezza intellettuale, la considerazione è sempre la stessa: i veri terroristi ce li abbiamo in casa, e non hanno bandiere dell’ISIS ma penna e taccuino.
E adesso godetevi questo capolavoro di pressappochismo. Torneremo poi a parlare, con più attenzione, delle vertenze in corso a Castellammare.

C’è poco da ridere, o forse no. Ma che in strada per proteste giustissime, per carità, si inizino a vedere i colori dei “fratelli musulmani”, a me fa ridere poco. Ieri pomeriggio il traffico ha totalmente paralizzato una Castellammare di Stabia, che se da una parte rilancia con il porto turistico e con l’incoming, dall’altro nel silenzio (complice) della politica perde le sue “vecchie glorie”. L’acqua, quella che si vendeva negli stabilimenti: andata. E con essa anche quella sulfurea delle Terme di Stabia, trampolino di lancio e dirittura di arrivo per politici con la “p” minuscola e la schiena storta che non si curavano di quanto costavano quei cda (tutti anche gli ecologisti e i passionari correvano per un posto nel cda delle Terme di Stabia, assieme a quelle di Agnano) e di che fine dovessero fare quei lavoratori. Sì i lavoratori, ieri hanno intasato la Città delle Terme e tra loro è spuntato un manifesto che col Padreterno, con San Catello e coi D’Alessandro (la storica famiglia che da Scansano controllava tutto) non c’entra nulla. E’ comparsa una bandiera nera, simile a quella dell’Isis, sulla quale c’è scritto in giallo ‘Terme di Stabia’. Amen.

[Castellammare di Stabia] 13/1 – Proteste e blocchi dei rifugiati di Villa Angelina

Riportiamo da Hurriya.

Le richieste dei richiedenti asilo di Villa Angelina: carta d’identità e tessera sanitaria [fonte: Stabia24]

Stamattina [13 gennaio 2015, ndr], a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, i circa 100 richiedenti asilo presenti da quasi un anno nell’ex albergo Villa Angelina, hanno protestato bloccando il traffico veicolare, come protesta per la mancata assistenza sanitaria.
L’edificio è stato “blindato” da polizia e Digos.

Per comprendere il clima che si respira in zona, ricordiamo che sempre a Castellammare, tre settimane fa, un altro centro, l’Asharam, aveva subito un attacco incendiario di “matrice xenofoba o camorristica”.

Parecchia polizia intorno Villa Angelina [fonte: Stabia24]

[Torre del Greco] 2/11 – Torneo di Calcio popolare antirazzista al Campetto liberato

Riportiamo da Vesuvio Antifa.

Domenica 2 novembre 2014, dalle ore 11:00

@ Campetto Liberato – via Ferrovia Torre del Greco

Torneo di calcio popolare antirazzista

Il campetto liberato dagli Antifa Vesuvio lo scorso 11 ottobre continua a vivere di giornate di sport popolare e calci ad un pallone tra i tanti ragazzi che quotidianamente lo alimentano di gioia ed energia.

Per la giornata di domenica 2 Novembre abbiamo organizzato un torneo di calcio popolare antirazzista con altre realtà del territorio per portare avanti il progetto di sport dal basso e riappropriazione di tempo, spazio e socialità.

La giornata si svolgerà così:

– Ore 11: Apertura del campo di Piazzale Ferrovia ed incontro tra squadre, simpatizzanti e  chiunque voglia partecipare alla giornata.

– Ore 12: Assemblea “Riprendiamoci i nostri spazi”

– Ore 13: Pranzo popolare

– Ore 15: Inizio Torneo

Ama lo sport

Odia il razzismo!

Tartarughe campane nella nebbia padana

Ovvero, come CasaPound Campania (non) si è persa nella Milano leghista

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Dev’essere l’ultima evoluzione del turborevisionismo nostrano: “né destra né sinistra” – Nord. “Né rossi né neri” – verdi. Sarà assai divertente vedere con quale faccia da culo si faranno vivi a Napoli e dintorni, dopo aver stretto un patto con il partito anti-meridionale per antonomasia, il cui segretario non è riuscito a restare sul suolo partenopeo per più di 10 minuti (10 minuti indimenticabili nei quali compagni, ultras e semplici cittadini lo hanno riempito di ogni genere di insulto concepibile sulle coste del Mediterraneo). Si erano presentati come il gruppo campano, dopo una misera campagna di manifesti: tuttavia, più che una terribile bellezza, ci sembra sia nata una sgonfia loffa.

Ma, in fondo, perché stupirsi? CasaPound è una formazione politica, dunque per costituzione votata al compromesso, al conseguimento del fine con tutti i mezzi, fossero anche l’alleanza con chi apparentemente dice cose opposte alle tue. Ma il punto sul quale battere, forse, è proprio questo: la Lega Nord non è affatto quella forza indipendentista e autonomista che millanta(va) di essere.

La Lega Nord è cresciuta. Ha assaporato l’aria dei ministeri. Ha impresso i nomi dei suoi coordinatori nelle leggi più stronze e criminali che questo Paese abbia prodotto in anni e anni di merda legislativa. La Lega Nord è insomma un partito a tutti gli effetti nazionale, che ha come unico obiettivo quello di piazzarsi al governo nel nome delle grandi promesse che tanto piacciono nei momenti di crisi: Sicurezza contro il nemico di turno, Controllo e Sfruttamento sempre più coatto. Continue reading