[Ercolano] 30/1 – Striscioni del collettivo Res.In.A.: Prima le promesse, ora le scommesse!

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La sera del 30 gennaio, il collettivo autorganizzato Res.In.A. ha esposto due striscioni a Piazza Pugliano, nei pressi dell’Intralot, e davanti al nuovo Comune di Ercolano.

Questo è il testo del volantino allegato agli striscioni, che spiega i motivi dell’azione:

PRIMA LE PROMESSE, ORA LE SCOMMESSE!

Mesi e mesi di lavoro sul territorio non sono bastati a far capire all’amministrazione di Ercolano che l’area di Pugliano necessita di spazi di aggregazione sociale e politica. Sicuramente non lo hanno voluto capire perché anno che la rivoluzione parte proprio da queste forme di aggregazione. E così, Strazzullo e i suoi hanno avuto un’idea geniale: hanno aperto un CENTRO SCOMMESSE in piazza, proprio nel locale che mesi fa il Collettivo Res.In.A. (Resistenze in Azione) aveva occupato per farne un centro sociale e una base di alternativa! Continue reading

[Torre del Greco] Reddito per Tutt* Tdg per l’astensionismo attivo alle prossime elezioni

Diffondiamo il documento video (con relativo testo allegato) dei compagni e delle compagne di Torre del Greco dedicato alla prossima farsa elettorale. Potete trovare altre informazioni sul blog ufficiale del collettivo, raggiungibile cliccando qui.
Condividiamo pienamente l’invito lanciato da Torre del Greco a non votare e proponiamo di scegliere sempre, invece, lo sviluppo di fronti autorganizzati di lotta.

Come VesuvianAut, proveremo a tornare sulla questione elezioni appena possibile. Per ora, solo tre parole: NON VOTARE, LOTTA!

La campagna per il “non voto” prosegue di pari passo con la gigantesca macchina elettorale messa in moto dalle forze politiche italiane, bene espressa a livello locale dai tanti signori che ambiscono ad un posto al sole romano per i prossimi 5 anni.
A Torre del Greco sono molte le facce note che si propongono (spesso ri-propongono), dando vita a comizi, presentazioni di liste, banchetti e chi più ne ha più ne metta, inserendo sempre i soliti argomenti, che anche il più ossequioso militante non può non trovare noiosi e falsi. Continue reading

[Napoli] 16/2 – Presentazione del libro “A Sarà Düra!” @ Zer081

Zer081_NoTavSabato 16 febbraio, ore 17:00

@ Zer081 – Largo Banchi Nuovi 10, Napoli

Presentazione del Libro “A Sarà Düra! Storie di Vita e di Militanza No Tav”

Tappa napoletana del tour di presentazione del nuovo volume “A sarà dura”, a cura del centro sociale Askatasuna.

Interverrà Gianluca Pittavino, militante del movimento no tav e del C.S.O.A. Askatasuna di Torino.

A SEGUIRE

– Cena di autofinanziamento della campagna  ”Ricostruiamo il sorriso di Lorenzo”

– Proiezione del film  ”NOTAV – Gli indiani della Valle” Adonella Marena

Altre info sul sito dello Zer081 e sull’apposita pagina Feisbuc.

[Boscoreale] 25/1 – “Ogni liberazione dipende dalla coscienza della servitù”. Volantino diffuso al corteo contro le discariche

Pubblichiamo il volantino del CSOA Asilo 45 diffuso al corteo contro le discariche del 25 gennaio.

OGNI LIBERAZIONE DIPENDE DALLA COSCIENZA DELLA SERVITU’

La questione ambientale, figlia della modalità emergenziale di chiaro stampo nazista che attanaglia il paese da decenni, è sempre più foriera di nuovi disastri realizzati a suon di manganelli. Il Muos – enorme sistema di comunicazione militare ad altissima frequenza costituito da antenne dal diametro di 20 metri – così come anche la TAV, evidenziano la voracità delle cosche economico/politiche pronte a mangiare quel che resta: l’ambiente. Così si trivella, si scava, si sversa, si recinta l’intero territorio nazionale, da nord a sud. La regione Campania è stata, de facto, la prima terra di sperimentazione dove il business legato ai rifiuti si è espresso al massimo decretando inquinamento generalizzato e morte; ancora oggi, a livello sia comunale, sia provinciale ce regionale prevale una propensione inequivocabile verso il binomio discariche/inceneritori. Le innumerevoli discariche, realizzate manu militari dallo stato/camorra, hanno permesso di gestire le varie emergenze decretate ad arte e dopo, una volta sature, hanno costituito ancora fonte di introiti per le stesse ditte che le avevano realizzate. L’Ecodeco, azienda leader nel settore “avvelenamento” e che – sotto la supervisione di ASIA e SAPNA – ha gestito per anni la discarica cava Sari a Terzigno, ha qui realizzato in tempi record, prima ancora della messa in sicurezza, un impianto di captazione del biogas senza nessun bando e in accordo con la provincia. Questo significa che gli artefici del disastro sono pronti a sfruttare post mortem – morte sia del territorio che dei cittadini – un sito inquinato tout court. Anche in relazione ai tanto paventati piani di bonifica, che divengono anch’essi una modalità per continuare a drenare fondi, ci chiediamo come sia possibile bonificare una cava a fossa senza trasportare – come successe con la discarica di Lo Uttaro, recapitata integralmente a Terzigno – in giro il mix di rifiuti della Sari. Continue reading