[Napoli] 12/12 – Basta Day: no ai tagli alla Circumvesuviana

Mercoledì 12 dicembre ore 10:30

@ Stazione di Porta Nolana, Napoli

BASTA DAY! NO AL TAGLIO DEI TRENI DELLA CIRCUMVESUVIANA

Il 12 dicembre il personale e l’utenza della Circumvesuviana si ritroveranno alla stazione di Porta Nolana per protestare contro gli ennesimi tagli operati dalla Regione al servizio di trasporto pubblico, tagli che vanno avanti da anni e anni e che hanno portato a blocchi pesantissimi della mobilità su rotaia.

Tutto questo mentre lo Stato spende milioni e milioni per la linea TAV Torino – Lione, linea inutile (la tratta esiste già, ma non viene utilizzata) e dannosa, alla quale si oppone un movimento popolare fortissimo e determinato che riesce sistematicamente a bloccare i lavori di costruzione nonostante la militarizzazione del territorio e le continue calunnie dei media.

La piattaforma che ha costruito questa giornata parte da lavoratori e pendolari (riunitisi, va detto, attorno ad un social network), e riguarda una delle questioni più sentite nella provincia (e dunque anche nell’area vesuviana).

EDIT: pubblichiamo in un secondo post le nostre considerazioni sul tema Circumvesuviana. La manifestazione si è svolta senza incidenti e, a dire il vero, senza rumore alcuno. Occorrerà discutere collettivamente sul come condurre avanti una mobilitazione che coinvolga lavoratori e utenti senza scadere nella bassa farsa della spettacolarizzazione.

[Napoli] Sul 12 e sul 14 novembre. Una settimana rossa

Quella appena trascorsa nella nostra città viene già ricordata come la settimana determinante per la messa a fuoco della critica del governo Monti. Un anno dopo la nascita di questo governo, l’unico bilancio che vale la pena registrare è l’aumento della rabbia sociale che, finalmente, comincia ad incanalarsi in lotte concrete e radicali, che devono sì fare fronte ad una repressione serratissima, ma che non di meno sono l’unica reale risposta ai diktat del capitalismo europeo.

Pensiamo sia importante evidenziare la grande determinazione che ha caratterizzato questa settimana a Napoli, dato particolarmente significativo di fronte ad un contesto politico-sociale che diventa sempre più duro e aggressivo nei confronti dei movimenti e dei soggetti sociali che operano sul territorio campano. Continue reading

[Napoli] 12/11 – Corteo: “accogliamo” i ministri in città

Riportiamo dal sito del Collettivo Autorganizzato Universitario (qui) l’appello per la mobilitazione contro la “visita” del Trio Crisi (che non è una formazione jazz, ma semplicemente la Fornero, Profumo e il Ministro del Lavoro tedesco Ursula von der Leyen). Invitiamo tutt@ a scendere in piazza contro chi organizza scientificamente la crisi in Europa. 

Corteo

12 novembre, ore 11:00

@ Piazza San Vitale – Fuorigrotta (stazione metro “Leopardi” – Cumana “Fuorigrotta”)

Il 12 e il 13 Novembre, a Napoli, avremo tre sgraditi ospiti: il Ministro del Lavoro Elsa Fornero, quello dell’istruzione Francesco Profumo e, infine, il Ministro del Lavoro tedesco, Ursula von der Leyen. Si riuniranno per presentare i loro progetti sulle politiche per l’imprenditoria giovanile e sul contratto d’apprendistato: in altre parole, il nuovo design dello sfruttamento firmato U.E.!

Il tutto sarà adornato dall’ossessiva retorica sui giovani e sulle loro presunte opportunità, che puzza lontano un miglio di soppressione dei diritti dei vecchi e dei nuovi lavoratori, di tagli alla spesa sociale, di blindatura ed inasprimento della selezione dei percorsi di formazione scolastici ed universitari e chi più ne ha più ne metta.

Del resto, il curriculum dei tre ministri parla chiaro: baroni universitari e rappresentanti istituzionali dei grandi capitali internazionali, integerrimi sostenitori dell’austerity e dei sacrifici solo per noi studenti, lavoratori, disoccupati e della crescita per i loro profitti. Cosa potevamo aspettarci? Continue reading

[Boscoreale] 2/10 – Per un Movimento di lotta disoccupati e precari area vesuviana @ C.S.O.A. Asilo 45

Martedì 2 ottobre ore 20:00

@ CSOA Asilo 45 – Piazza Vargas, Boscoreale

Aderisci al MOVIMENTO DI LOTTA DISOCCUPATI E PRECARI AREA VESUVIANA

Per un reddito di base incondizionato universale

Il 27 settembre abbiamo partecipato all’assemblea organizzata dal CSOA Asilo 45 dedicata al tema del reddito di base incondizionato universale. Nel corso dell’assemblea abbiamo notato una nuova volontà di rcostruire un movimento di lotta dei disoccupati e dei lavoratori precari dell’area vesuviana. Per questo, i compagni e le compagne di Boscoreale hanno indetto una nuova iniziativa per il 2 ottobre, percominciare a pensare un movimento di questo tipo specificamente per il tessuto sociale vesuviano.

Invitiamo anche alla lettura del documento analitico elaborato dai compagni e dalle compagne dell’Asilo 45, che potete trovare a questa pagina.

[Napoli] Seminario: Il Capitale e la classe – lavoratori, proletariato e lotte nel XXI secolo @ Me-Ti

CCW - Seminario su Capitale e Classe

Mercoledì 18 luglio, ore 18:00

@ Spazio Me-Ti (via Atri 6)

Riportiamo il testo di presentazione del seminario (dal sito del Me-Ti).

Negli ultimi venti anni ci eravamo spesso sentiti ripetere – non solo dai media borghesi, ma soprattutto dagli intellettuali di “sinistra” – che “gli operai non esistono più”, che “le classi sociali sono scomparse”, che persino “il lavoro è finito, spalmato ormai su tutto l’arco dell’esistenza”, e che quindi ogni ipotesi di lotta di classe era “anacronistica”, perché nella “complessità” della società “postfordista” non aveva senso la contrapposizione frontale, ma bisognava piuttosto creare “movimenti di opinione”, capaci di coinvolgere i differenti “gruppi sociali” o “soggettività” in battaglie trasversali per i “diritti”…
Queste affermazioni teoriche, che dietro l’apparente novità e gli entusiasmi del linguaggio celavano la capitolazione all’ideologia dominante, andavano di pari passo con la rimozione della memoria storica delle lotte dei decenni precedenti e con la distruzione di ogni ipotesi organizzativa, sia politica che sociale, dei lavoratori.

La crisi iniziata nel 2007 e l’incapacità di risposta da parte dei movimenti hanno dimostrato quanti errori, teorici e pratici, c’erano in queste posizioni. La crisi ha infatti sfrondato molti orpelli retorici, cancellato molte apparenze, e ricondotto l’attenzione generale alle strutture produttive della società. Si è ricominciato a parlare di capitalismo e a leggere Marx. I lavoratori, e persino gli “invisibili” operai, sono tornati sulla scena. Appena il gioco si è fatto duro, gli agenti del capitale, come Marchionne con il suo “piano” o la Fornero con la sua “riforma”, hanno subito puntato ai luoghi dove si produce valore, cercando di intensificare lo sfruttamento, di allungare i tempi di lavoro, di rendere più ricattabili i lavoratori. Non c’è da stupirsi quindi se sono sempre di più i commentatori – soprattutto borghesi! – che riconoscono la distinzione della società in classi e persino la consistente realtà della lotta di classe. Anche se in questo momento questa lotta è condotta dalla sola borghesia contro un proletariato frammentato e inconsapevole… Continue reading