[San Sebastiano] Sportello Lilith: prossimi eventi

Riportiamo dal sitLilitho di Lilith (qui) le informazioni sulle nuove iniziative contro la violenza di genere organizzate sul territorio di San Sebastiano. Sulla pagina linkata troverete anche informazioni su come sostenere economicamente lo sportello antiviolenza.

14/2 – Donne in movimento, III tempo

Parte il 14 febbraio il terzo corso di formazione promosso dalle operatrici volontarie dell’associazione Sott’e’Ncoppa.

Il corso è rivolto a quante/i vogliano avvicinarsi alle attività del centro sia come operatrici di prima accoglienza che come supporto alla promozione e diffusione dei temi della parità tra i generi e del contrasto al fenomeno della violenza. Nei 7 incontri previsti (errata corrige: il corso comincia il 14 febbraio e non il 7 come riportato erroneamente dalla brochure) verranno affrontati gli stereotipi alla base della costruzione dei generi; il fenomeno della violenza in tutte le sue declinazioni, le strategie possibili di intervento. Continue reading

[Napoli] Seminario: Il Capitale e la classe – lavoratori, proletariato e lotte nel XXI secolo @ Me-Ti

CCW - Seminario su Capitale e Classe

Mercoledì 18 luglio, ore 18:00

@ Spazio Me-Ti (via Atri 6)

Riportiamo il testo di presentazione del seminario (dal sito del Me-Ti).

Negli ultimi venti anni ci eravamo spesso sentiti ripetere – non solo dai media borghesi, ma soprattutto dagli intellettuali di “sinistra” – che “gli operai non esistono più”, che “le classi sociali sono scomparse”, che persino “il lavoro è finito, spalmato ormai su tutto l’arco dell’esistenza”, e che quindi ogni ipotesi di lotta di classe era “anacronistica”, perché nella “complessità” della società “postfordista” non aveva senso la contrapposizione frontale, ma bisognava piuttosto creare “movimenti di opinione”, capaci di coinvolgere i differenti “gruppi sociali” o “soggettività” in battaglie trasversali per i “diritti”…
Queste affermazioni teoriche, che dietro l’apparente novità e gli entusiasmi del linguaggio celavano la capitolazione all’ideologia dominante, andavano di pari passo con la rimozione della memoria storica delle lotte dei decenni precedenti e con la distruzione di ogni ipotesi organizzativa, sia politica che sociale, dei lavoratori.

La crisi iniziata nel 2007 e l’incapacità di risposta da parte dei movimenti hanno dimostrato quanti errori, teorici e pratici, c’erano in queste posizioni. La crisi ha infatti sfrondato molti orpelli retorici, cancellato molte apparenze, e ricondotto l’attenzione generale alle strutture produttive della società. Si è ricominciato a parlare di capitalismo e a leggere Marx. I lavoratori, e persino gli “invisibili” operai, sono tornati sulla scena. Appena il gioco si è fatto duro, gli agenti del capitale, come Marchionne con il suo “piano” o la Fornero con la sua “riforma”, hanno subito puntato ai luoghi dove si produce valore, cercando di intensificare lo sfruttamento, di allungare i tempi di lavoro, di rendere più ricattabili i lavoratori. Non c’è da stupirsi quindi se sono sempre di più i commentatori – soprattutto borghesi! – che riconoscono la distinzione della società in classi e persino la consistente realtà della lotta di classe. Anche se in questo momento questa lotta è condotta dalla sola borghesia contro un proletariato frammentato e inconsapevole… Continue reading