[Torre del Greco] 9/1 – Contestato il dg D’Amora

Riportiamo dal blog di Reddito per Tutti/e TdG (qui) il comunicato sulla contestazione al dg del’ASL Napoli 3 Maurizio D’Amora.
In questi giorni sono in corso i primi processi agli attivisti e alle attiviste del Comitato Pro Maresca in merito alle iniziative di lotta attuate negli ultimi anni in difesa della salute pubblica dell’area vesuviana. VesuvianAut è solidale con tutte le vittime della repressione politica e sociale e cercherà di aggiornare come possibile sulla situazione dei processati.

Nonostante Maurizio D’Amora rappresenti la più squallida espressione della gestione del sistema sanitario campano, organizzato con logiche clientelari e giochi di potere che nel caso torrese vedono una precisa corrente politica spartirsi la torta di quello che resta della sanità sui nostri territori – chiaramente con il consenso e la complicità dell’intero panorama partitico e sindacale – una piccola ma cazzuta parte della comunità torrese ha deciso di dare vita ad un presidio di protesta in occasione del “D’Amora day”.
Ieri mattina il Direttore Generale dell’ASL Napoli 3 Sud, in occasione del trasferimento degli uffici direzionali da Castellammare di Stabia a Torre del Greco, è stato oggetto delle inevitabili contestazioni ad opera del Comitato Pro Maresca, che non ha dimenticato, e come avrebbe potuto farlo, le perentorie quanto illusorie rassicurazioni che lo stesso D’Amora, in prima persona, aveva garantito fino a pochi mesi fa circa la salvezza dell’operatività del nostro nosocomio, con i famigerati 134 posti letto che, ancor oggi, rappresentano una lontana quanto amara chimera. Continue reading

[Area vesuviana] 20/12 – Ama la terra, odia il fascismo!

antifa rossoRiportiamo dal blog dell’Asilo 45 questo comunicato; altre foto nel link segnalato. Ci uniamo ovviamente allo slogan affisso dai compagni e dalle compagne: AMA LA TERRA, ODIA IL FASCISMO!

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Uno slogan semplice, che resta impresso nello sguardo di chi vi si accosta di sfuggita, passeggiando sul nostro territorio. L’area vesuviana, afflitta dai soliti cronici problemi legati alla devastazione ambientale e sociale, disoccupazione, precarietà della vita, proprio non ci sta ad assistere al riaffacciarsi dei soliti loschi figuri che, pur cambiando abiti, emanano sempre lo stesso fetore nauseabondo, ed oggi si è svegliata più pulita.
I manifesti che hanno colorato e riempito di significati i muri di Torre del Greco, Ercolano, Torre Annunziata, Castellammare, Pompei, Boscotrecase, Boscoreale e Scafati, non sono una semplice risposta mediatica contro movimenti come Forza Nuova e Casapound, già ampiamente bocciati e sepolti dalla storia, bensì un modo per ribadire con forza che sulla nostra TERRA noi saremo sempre in presidio a lottare con i corpi e con le idee contro chiunque giochi sulla pelle dei nostri fratelli migranti, dei “diversi”, contro chi vuole che le donne siano sempre relegate ad essere inferiori e succubi dell’uomo, contro chi è per l’esaltazione della nazione e delle gerarchie, contro chi è responsabile dell’inquinamento/distruzione dei nostri territori, contro chi reprime le lotte dei compagni (magistrati e guardie servi dello stato) colpevoli solo di voler difendere la propria esistenza in questo sistema di sfruttamento neoliberista e capitalista che prova a distruggere giorno dopo giorno, manovra dopo manovra il nostro futuro, in sintesi contro tutti i fascismi.

Collettivo Area Vesuviana – Reddito per tutti/e TdG – Skema Libero

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[Boscotrecase] 29/12 – Bonifichiamo l’ex stazione della Circumvesuviana

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Riportiamo dal blog del C.S.O.A. Asilo 45 e invitiamo a partecipare all’iniziativa del 29 dicembre.

Domenica 29 dicembre, ore 17:00

@ Piazza Matteotti – Boscotrecase (NA)

Assemblea pubblica: Bonifichiamo l’ex stazione della circumvesuviana

BONIFICHIAMO L’EX STAZIONE DELLA CIRCUMVESUVIANA

La grande manifestazione “Fiume in Piena” del 16nov tenutasi a Napoli ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone che comunemente avvertivano la necessità di una mobilitazione utile ad un cambio di rotta rispetto alle attuali politiche ambientali campane e nazionali – basate sullo sfruttamento e l’inquinamento dei territori – atte a favorire esclusivamente l’arricchimento della classe politica, di imprenditori senza scrupoli e camorristi a discapito delle popolazioni. Noi abitanti dell’area vesuviana, che per anni abbiamo lottato contro lo scempio compiuto sulla nostra terra, ci siamo immersi in questo fiume ritenendo che il problema non è da confinarsi alla sola Terra dei Fuochi ma all’intera Campania. La rivendicazione principale era, ed è, la bonifica del territorio intesa non come il semplice spostamento di rifiuti da un luogo all’altro, nè come militarizzazione dei territori (di cui subiamo ancora le conseguenze, decine di vesuviani a processo per difendere la propria vita) come previsto dall’ultimo decreto legge varato dal governo in merito alla terra dei fuochi, ma come bonifica dell’esistenza dall’avvelenamento generalizzato a cui ci hanno costretto da decenni. Continue reading

[Portici] 16/12 – Fuori i politici dalle Facoltà!

Portici_Unina_1213Il 16 dicembre si è tenuto un convegno organizzato dall’Università di Napoli Federico II dedicato alla proposta di legge che istituisce il Sistema Nazionale di qualità sanitaria e ambientale dei fondi ad uso agricolo e zootecnico (qui per maggiori informazioni a riguardo). Al convegno hanno partecipato anche esponenti del governo Letta, tra i quali il ministro dell’Agricoltura Di Girolamo e il sottosegretario De Camillis.

La politica ha sempre sostenuto lo sfruttamento coatto e la distruzione, legale o camorristica, dei territori agricoli campani, e l’area vesuviana non fa eccezione. I comitati di lotta che operano in questi territori conoscono molto bene le situazioni in cui versano aree come quella dell’ercolanese o dell’entroterra boschese. Lo Stato italiano, incapace di risolvere la cosiddetta “questione meridionale”, ha preferito sovrasfruttare le possibilità del suolo campano senza essersi mai posto il problema della sua valorizzazione.

I principali responsabili della rovina scientifica di questi territori tentano sempre più spesso di ammantarsi di una nuova aura responsabile indicendo convegni destinati a rimanere lettera morta o, peggio, a diventare l’avallo scientifico delle nuove politiche agricole e produttive, che nel tempo abbiamo imparato a riconoscere come sempre più insulse e mortifere per chi lavora la terra.

Non sarà inutile, poi, ricordare chi è che viene a disquisire su agricoltura e qualità della produzione in un’università pubblica come la Federico II. Non sarà inutile ricordare che il ministro Di Girolamo è stata una parlamentare di spicco del Popolo della Libertà, lo stesso partito di Maria Stella Gelmini, nome legato ad una celebre riforma che ha dato un notevole contributo alla dismissione della scuola e dell’università pubblica e all’aumento di finanziamenti alle scuole private.

Contro questo bieco teatrino si sono mossi alcuni compagni e compagne, che hanno chiarito la posizione dell’area vesuviana verso sfruttatori, politicanti e cortigiani dello Stato italiano. È giusto che chi sfrutta non dimentichi mai che c’è ancora chi oppone resistenza.

Di seguito alcune righe scritte dai compagni e dalle compagne a commento della contestazione:

Quello di oggi è solo l’ultimo appuntamento di una farsa che da decenni vede politici come Romano e De Girolamo, impegnati a cavalcare, puramente a fini speculativi, il disastro che si perpetua da tempo sui nostri territori.
Il copione è ormai noto: si circondano di tecnici compiacenti che avallano, ed agli occhi dell’opinione pubblica avvalorano, le loro politiche di drenaggio economico spacciandole per progetti e leggi rivolti alla risoluzione del problema, ma sono solo operazioni di facciata!

Questi signori e le loro politiche, esattamente come la camorra e l’imprenditoria, sono la causa del disastro che vede intere popolazioni ed i loro territori, avvelenati spesso irrimediabilmente.

Fuori dall’università e dalle città!Area vesuviana

[Torre del Greco] 15/12 – Mercatino autorganizzato del Baratto e dell’Autoprodotto @ La Salle Skate Park

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Domani, 15 dicembre 2013 dalle ore 9:00 alle 14:00

@ La Salle Skate Park – Via De Gasperi 38, Torre del Greco (NA)

Mercatino dell’usato, del baratto e dell’artigianato

L’iniziativa è a cura del gruppo Reddito per Tutti Tdg. Riportiamo il solo testo del volantino (dal blog dei compagni e delle compagne di Torre del Greco):

La mattina del 15 dicembre, presso la Salle Skate Park di Torre del Greco terremo un mercatino autorganizzato del baratto, dell’usato e dell’artigianato. Iniziativa aperta a chiunque voglia organizzare una semplice esposizione con qualsiasi tipo di oggetto da scambiare oppure da vendere al pubblico a prezzi bassi e anti crisi.
L’idea di organizzare un mercatino con oggetti economici ed autoprodotti, quindi prevalentemente lavorati a mano e frutto della creatività artigianale degli espositori, è chiaramente incoraggiata dal solito beffardo clima col quale affronteremo il Natale, tra tasche vuote, precarietà a mille ed i soliti frustranti modelli di consumo i quali, in barba al collasso economico che attanaglia le famiglie italiane, restano pronti a sfilarti dal portafogli i documenti e farti sottoscrivere l’ennesima rata o finanziaria, insistendo su quei meccanismi di debito e di consumismo estremo che ci proponiamo di contrastare. Pensiamo che a Torre del Greco la vera ricchezza si possa realmente ricavare dalle relazioni sociali ed economiche di base e reciproche, valorizzando l’abilità e la tecnica da piccoli artigiani relegati sempre più ai margini dell’economia nonché recuperando “il superfluo” (vestiario, libri o quant’altro) che non si intende più utilizzare, o ancora, più semplicemente, scegliendo un approccio al consumo diverso, che non metta al centro soldi e profitti ma che ugualmente consenta a tutti, in vista delle imminenti festività, di non rinunciare al rituale dello scambio di doni e regali sotto l’albero. Un’idea semplice che si propone dunque di “suggerire” un diverso standard di consumo e realizzare, al tempo stesso, importanti momenti di socialità. Facile, dunque, intendere lo spirito di questa iniziativa: allegria, prezzi accessibilissimi a tutti, prodotti destinati ad ogni sorta di utente, spirito di condivisione, equità, solidarietà e tanta mutualità, per cui tieniti pronto a barattare (o regalare, se lo vuoi) qualsiasi oggetto che credi possa avere ancora un valore, simbolico o d’uso che sia.