[Torre del Greco] 16/12 – Intervista a un compagno del Comitato pro-Maresca sul processo agli attivisti

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Riportiamo da RadioLiNA, radio pirata a Napoli, l’intervista a uno dei compagni denunciati per un’occupazione dei binari della vesuviana nell’ambito della lotta in difesa dell’ospedale Maresca di Torre del Greco. Intervista a cura del programma AutoJazztione.

La lotta per la difesa della sanità pubblica nel territorio vesuviano, concretizzatasi nella vertenza dell’ospedale Maresca, vittima dei progetti di smantellamento e taglio del personale del piano sanitario regionale, ha portato a 25 denunce ai danni di altrettanti attivisti, tra i quali c’è anche un compagno a noi assai caro. Il 16 dicembre 2014 si è tenuta una nuova udienza del processo che vede coinvolti questi compagni del vesuviano: abbiamo voluto contattare il buon Panzer per sapere com’è andata e per fare il punto della situazione di questa vertenza nel torrese.

Di seguito il podcast della nostra chiacchierata; ne approfittiamo per riproporre un documento scritto dal Collettivo Res.In.A. (consultabile a questo indirizzo) riguardante proprio la manovra repressiva ai danni degli attivisti pro-Maresca.

CLICCA QUI PER ASCOLTARE IL CONTRIBUTO AUDIO

[Torre del Greco] 11/7 – L’11 luglio… pienz’ a salute!

Riportiamo dall’evento Feisbuc realizzato dal Comitato Pro Maresca di Torre del Greco.

“Quando c’è l’amore c’è tutto!”
“No, chell è ‘a salut!”

Venerdì 11 luglio, alle ore 18:30

@ Piazza Santa Croce, Torre del Greco (NA)

Il Comitato pro Maresca vi invita tutti per una serata interamente dedicata alla SALUTE!

DIBATTITI E CONFRONTO SULLA SITUAZIONE SANITARIA TORRESE, MA NON SOLO…

  • CIBO HOMEMADE
  • VINO BUONO
  • JAM SESSION “ARTISTI UNITI PER IL MARESCA”
  • MOSTRE D’ARTE
  • AREA SKATE E WRITING
  • INTRATTENIMENTO PER BAMBINI….


…E LA NOSTRA BELLA COMPAGNIA!

Il Comitato pro Maresca vi aspetta tutti in piazza, nonché ogni giovedì alle ore 18 presso il IV piano occupato (ex Ginecologia e Blocco Operatorio)

L’OSPEDALE E’ UN PROBLEMA DI TUTTI, DIFENDERLO E’ UN DOVERE DI TUTTI!

[Torre del Greco] 10/1 – Il Comitato Pro Maresca contro le calunnie mediatiche

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Dall’8 gennaio il Comitato Pro Maresca mantiene un presidio fuori la sede della ASL Napoli 3. Abbiamo visto, grazie al comunicato dei compagni e delle compagne di Reddito per Tutt* TdG[1], come il presidio abbia contestato il dg dell’ASL Maurizio D’Amora. Apprendiamo ora dal blog del Comitato Pro Maresca che la stampa locale ha (ri)preso a diffondere notizie fasulle su come sta procedendo la mobilitazione e su mai avvenuti incontri tra il presidio e D’Amora, che anzi evita accuratamente gli attivisti. Un precedente comunicato del Comitato riporta infatti che:

«Dopo ore d’attesa, inoltre, alle ore 12.20 è stato avvistato il direttore generale D’Amora: nella sua più totale indifferenza, i membri del comitato lo hanno sollecitato a tenere a mente la problematica Maresca, facendogli notare che tutte le promesse che avrebbero dovuto concretizzarsi già nei mesi scorsi sono rimaste carta morta, e gli unici interventi che si registrano nell’ultimo anno all’interno dell’ospedale sono poco rassicuranti».[2]

Non ci stupiamo di questo comportamento, come non ci sorprendono o scandalizzano le ennesime parole al vento di D’Amora, che torna a promettere posti letto e a rassicurare sul mantenimento dell’attività del nosocomio. L’unica cosa che interessa ai gestori delle strutture sanitarie, tante volte arrivati nei posti di comando e gestione grazie al sostegno di forze politiche e partiti, è impedire che la protesta degli utenti del servizio sanitario e dei lavoratori degli ospedali si rafforzi e si radicalizzi. Nessuna fiducia nelle parole di D’Amora!

Come VesuvianAut siamo al fianco del Comitato Pro Maresca e di chi ogni giorno lotta per la sua dignità. Continueremo ad aggiornare il più possibile sulle iniziative di lotta del Comitato e sui processi agli attivisti e alle attiviste per le azioni di lotta attuate in difesa della salute pubblica dell’area vesuviana.

[1] Reddito per Tutt* TdG, Contestato il dg D’Amora [da VesuvianAut]
[2] Comitato Pro Maresca, Il Comitato Pro Maresca avvia un presidio quotidiano
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Riportiamo di seguito il comunicato del Comitato Pro Maresca che denuncia la campagna di disinformazione su quanto accade al presidio permanente:

Ecco cosa compare nella rassegna stampa dell’asl na3sud risalente a ieri: “I disperati della sanità pubblica”, “una vetrina di protesta”…ci dissociamo completamente dalle parole di questi due articoli, e ci teniamo a precisare che non abbiamo mai avuto un incontro privato con il direttore D’Amora, quindi non abbiamo nessuna idea della provenienza di quelle citazioni.”Non c’è nessuna prospettiva di chiusura del nosocomio”? Sono queste le fantomatiche parole che avrebbe pronunciato il direttore, cosa evidentemente assurda. Vorremmo spiegare a certi giornalisti ( se così li si può chiamare) che qui non si parla di chiusura, bensì di ridimensionamento e trasformazione dei reparti di urgenza in riabilitazione e lungo degenza, non garantendo ad una vasta cittadinanza il servizio d’urgenza necessario. Troviamo inoltre meschino e vergognoso essere definiti “disperati della sanità” su certe testate giornalistiche.

[Torre del Greco] 9/1 – Contestato il dg D’Amora

Riportiamo dal blog di Reddito per Tutti/e TdG (qui) il comunicato sulla contestazione al dg del’ASL Napoli 3 Maurizio D’Amora.
In questi giorni sono in corso i primi processi agli attivisti e alle attiviste del Comitato Pro Maresca in merito alle iniziative di lotta attuate negli ultimi anni in difesa della salute pubblica dell’area vesuviana. VesuvianAut è solidale con tutte le vittime della repressione politica e sociale e cercherà di aggiornare come possibile sulla situazione dei processati.

Nonostante Maurizio D’Amora rappresenti la più squallida espressione della gestione del sistema sanitario campano, organizzato con logiche clientelari e giochi di potere che nel caso torrese vedono una precisa corrente politica spartirsi la torta di quello che resta della sanità sui nostri territori – chiaramente con il consenso e la complicità dell’intero panorama partitico e sindacale – una piccola ma cazzuta parte della comunità torrese ha deciso di dare vita ad un presidio di protesta in occasione del “D’Amora day”.
Ieri mattina il Direttore Generale dell’ASL Napoli 3 Sud, in occasione del trasferimento degli uffici direzionali da Castellammare di Stabia a Torre del Greco, è stato oggetto delle inevitabili contestazioni ad opera del Comitato Pro Maresca, che non ha dimenticato, e come avrebbe potuto farlo, le perentorie quanto illusorie rassicurazioni che lo stesso D’Amora, in prima persona, aveva garantito fino a pochi mesi fa circa la salvezza dell’operatività del nostro nosocomio, con i famigerati 134 posti letto che, ancor oggi, rappresentano una lontana quanto amara chimera. Continue reading

[Torre del Greco] Collettivo Res.In.A. – La lotta per il Maresca non si arresta!

Documento del Collettivo Res.In.A. a proposito delle recenti denunce ad alcun* attivist* del Comitato Pro-Maresca.

La lotta per il Maresca non si arresta!

Se è vero che “la vendetta è un piatto che va servito freddo”, in questi giorni si sta consumando quella che sembra essere una vera e propria rappresaglia da parte delle istituzioni. 25 attivisti del Comitato Pro Maresca – tra i quali un nostro compagno – sono stati fatti oggetto di procedimento penale dal tribunale di Torre Annunziata per reati che vanno dall’occupazione di suolo pubblico (i binari della circumvesuviana di Torre del Greco) all’interruzione di pubblico servizio, per i quali sono stati chiesti dai 2 mesi all’anno e mezzo di reclusione con ammende di 7.500 € cadauno. I fatti risalgono al novembre 2010 e si inseriscono nell’ambito della mobilitazione contro la chiusura dell’ospedale Maresca, di cui il nostro collettivo è stato parte integrante e agente attivo.

Il Maresca è stato ed è tutt’ora un ospedale di importanza nevralgica per il difficile territorio vesuviano. Nel 2008 il commissario alla sanità campana, dr. Zuccatelli, formula un rientro di bilancio per sanare un buco di un miliardo di euro che prevede la dismissione di moltissimi reparti delle ASL campane e il radicale smantellamento dell’ospedale Maresca. Addirittura viene prevista la chiusura del Pronto Soccorso del nosocomio, che serve 300.000 abitanti. L’enorme speculazione degli ultimi 30 anni e le connivenze tra gruppi di potere (politica e alti dirigenti delle ASL) ha permesso la costruzione di decine di plesso ospedalieri completamente inutili per ingraziarsi costruttori spregiudicati in cambio di sacche elettorali e ricchi finanziamenti. E così, in quello stesso anno, si sceglie di tenere in vita l’ospedale di Boscotrecase – struttura per metà incompleta, non a norma antisismica e di difficile raggiungimento – che serve 54.000 abitanti, ai danni del ben più funzionale Maresca, forte di diversi reparti d’eccellenza. Continue reading