[Ercolano] Piazza Pugliano. Cronache da un’esperienza resistente

Res.In.A. - Volantino 30/03/2012

Il volantino del corteo del 30 marzo 2012. Scarica, diffondi, partecipa!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La lotta del coordinamento Res.In.A. continua. Il presidio permanente a Piazza Pugliano resiste da 5 giorni e incassa continuamente la solidarietà degli abitanti di tutto il quartiere. Una pluralità di associazioni, collettivi e sigle si riunisce ora attorno al locale all’angolo della piazza, reclamando uno spazio di incontro e confronto per poter rilanciare una delle parti del vesuviano che più d’ogni altra dovrebbe essere aiutata a rialzarsi.

25 marzo: il Coordinamento Res.In.A. lancia una campagna di raccolta firme volta a dimostrare la vicinanza della popolazione alla causa della vertenza. In poco tempo verranno raccolte circa 100 firme. Da notare che per firmare è obbligatorio avere con sé un documento di riconoscimento per poter lasciare un numero di carta d’identità: un altro modo per sottolineare la distanza dalle pratiche della politica, sempre pronta – quando si tratta di appalti e petizioni comode ai profitti dei più forti – a raccogliere firme di persone che spesso…non esistono. Continue reading

[Ercolano] 24/03 – Res.In.A. libera spazi!

Res.In.A.

Ieri i compagni e le compagne del Coordinamento Res.In.A. hanno liberato un locale a Piazza Pugliano (Ercolano).

Dopo tante iniziative organizzate nelle ultime settimane proprio in questa piazza, volte a spiegare l’importanza di uno spazio autonomo e indipendente in città, il coordinamento ha deciso di riabilitarne uno, per ridarlo a chi vive ogni giorno il quartiere.

La reazione delle istituzioni non si è fatta attendere: dopo poco più di un’ora le forze dell’ordine hanno sgomberato lo spazio, nel quale hanno trovato pericolosissimi sovversivi intenti a pulire e spazzare. La partecipazione popolare è stata fortissima. Al momento dello sgombero lavoratori, pensionati e giovanissimi della zona hanno difeso le ragioni dello spazio sociale. Continue reading

[Napoli] Siamo tutti a Piazza Tahrir

Forza EgittoUn anno fa eravamo davanti al consolato tunisino per esprimere la nostra solidarietà al popolo tunisino in lotta. Oggi siamo tornati a guardare al di là del mare, esprimendo la nostra solidarietà al popolo egiziano a un anno dalla grande rivolta che ha deposto Mubarak. Un presidio solare, come la bella giornata che ci ha visto a Piazza Garibaldi per ricordare a passanti e curiosi che in Egitto si continua a combattere per un futuro migliore, per una vita più dignitosa e per un mondo libero dall’autoritarismo di dittatori, eserciti e capitalisti. Il presidio è stato organizzato da realtà antirazziste e dalla comunità egiziana di Napoli.

È passato già un anno dai fatti di Piazza Tahrir. Da allora le cose si sono complicate. Un compagno egiziano ha addirittura detto che la situazione è peggiorata, visto che il nuovo regime continua a massacrare i manifestanti e nello stesso tempo prende in giro la popolazione. Un compagno ha aggiunto che il popolo egiziano chiede giustizia sociale, pace e vera democrazia, e non la consegna del Paese ai Fratelli Musulmani. In effetti, i militari al potere si sono rivelati i perfetti prosecutori del modello Mubarak. Da sempre vicini al governo, si sono saputi riciclare come forza di transizione verso la democrazia. Ma l’illusione non è durata a lungo: il Consiglio Supremo delle Forze Armate (SCAF) ha imposto, come sostituto di Essam Sharaf, Kamal el-Ganzouri, personaggio della cricca di Mubarak e evidentemente in ottimi rapporti col maresciallo Tantawi.[1] Continue reading

[Pomigliano d’Arco] 14-15 dicembre – Arriva MarKionne!

Il 14 dicembre, nell’anniversario di un giorno di lotta che ha di fatto aperto le porte ad un 2011 di fuoco (e che ha inevitabilmente segnato una generazione di movimento, la nostra), Sergio Marchionne arriva a Pomigliano d’Arco per presentare la nuova Fiat Panda.

Conoscerete tutti questo signor Marchionne che ci invidiano persino gli americani e i cinesi, tanto stimato anche dal nuovo presidente del Consiglio Monti. Provetto demolitore di diritti acquisiti dopo 50 e più anni di lotte operaie, il suo nome è legato indissolubilmente alla Fiat, di cui è amministratore delegato e per la quale ha escogitato un piano non esattamente ben visto dagli operai di Mirafiori e Pomigliano. Continue reading