[Torre del Greco] 12/7 – Pazienza esaurita Vogliamo l’ospedale! Corteo cittadino

Riportiamo il volantino e il comunicato del corteo del 12 luglio dal blog del Comitato Pro Maresca.

12/7/2012 ProMaresca

12 luglio 2012, ore 9:00

@ Piazza Palomba, Torre del Greco

Spesso in questi mesi si è discusso, anche con toni forti, riguardo l’opportunità di scendere nuovamente in piazza come a più riprese si era fatto durante questi due lunghi anni di mobilitazione. Un’opzione sempre valida, che ha alimentato anche un dialogo interno al comitato fervido e ricco di spunti interessanti, conclusosi con la decisione di aspettare che venisse attuata la delibera 830, ottenuta in seguito al forte sciopero del 12 luglio scorso, interagendo con il nuovo dg dell’Asl Na3 Maurizio D’Amora che, almeno a parole, si era dimostrato vicino alle nostre istanze. Di fronte allo stato vergognoso in cui versa il nostro presidio e alla mancata attuazione di neanche un minimo passaggio di tale delibera, ci sentiamo oltremodo indignati di fronte ai discorsi vuoti, alla logica dello scaricabarile istituzionale ed alla continua presa per il culo a cui stiamo prestando il fianco da ormai troppo tempo.
Abbiamo deciso di scendere in piazza per riprendere la lotta dal basso, ricominciando dalla nostra città, da un territorio che deve dimostrare un’altra volta, ad un anno di distanza, che a questi giochetti del cazzo non ci sta e con la spinta di migliaia e migliaia di cittadini oltremodo incazzati
PRETENDERE L’IMMEDIATA ESECUTIVITA’ DELLA NORMA FIRMATA DALLO STESSO SUB COMMISSARIO MORLACCO.
NON VOGLIAMO CHIACCHIERE, PRETENDIAMO I 134 POSTI LETTO STABILITI NELLA DELIBERA ED UN PRONTO SOCCORSO FUNZIONANTE E FORNITO DELLE FIGURE PROFESSIONALI ADEGUATE (CARDIOLOGO E RIANIMATORE IN PRIMIS).
L’agitazione deve avere un seguito fattivo e questa volta non terminerà senza risultati tangibili.
Invitiamo tutta la cittadinanza attiva al concentramento che si terrà giovedì 12 luglio alle 09.00 a P.zza Luigi Palomba, per un corteo che si concluderà all’esterno del Palazzo Baronale con un’assemblea.

RIPRENDIAMO CIO’ CHE E’ NOSTRO
PERCHE’ LA SALUTE E’ UN DIRITTO

[Boscoreale] 3/7 – Incontro su “La mafia della sanità” @ CSOA Asilo 45

MARTEDi 3 Luglio
ore 19.30

C.S.O.A. Asilo 45, piazza Vargas

LA MAFIA DELLA SANITA’: Incontro con il dott.Antonio Vitiello, medico e omeopata

La malattia è una merce di un mercato in grande espansione e viene venduta sotto innumerevoli forme, in ogni latitudine e in ogni stagione. Ha i suoi lanci pubblicitari e le sue leggi di mercato. L’industria mondiale della salute ha un fatturato che è secondo solo al petrolio e alle armi. Nei paesi ricchi la spesa sanitaria è in costante crescita, da decenni e finanzia eserciti di soldati e di sacerdoti che vigilano su malattie e dolori giorno e notte, 24 ore su 24. Più cresce la capacità diagnostica più si moltiplica il numero delle malattie. La ricerca in medicina è condotta scandalosamente, per la quasi totalità, dalle industrie farmaceutiche, giornali e tv, schiavi degli orientamenti editoriali imposti dagli introiti pubblicitari delle case farmaceutiche.

[Napoli] 30/6 – Ripartiamo dal Sud Rivoltiamo il Paese

Ripartiamo dal Sud

Manifestazione

Sabato 30 giugno ore 16:00

@ Piazza Garibaldi, NA

Riportiamo l’appello su cui è stata costruita la manifestazione.

La politica economica e sociale del governo Monti e i diversificati effetti del corso della crisi economica stanno fortemente penalizzando le condizioni di vita e di lavoro nell’area metropolitana di Napoli e di tutto il meridione d’Italia.

Nei nostri territori – ancora più che altrove – gli effetti antisociali di queste politiche sono evidenti attraverso la cancellazione di migliaia di posti di lavoro, il dilagare della precarietà e della disoccupazione, l’ulteriore ridimensionamento del già limitato sistema dei servizi sociali mentre, nel contempo, non si fermano i processi di devastazione ambientale e di militarizzazione dei territori. La contro-riforma Fornero agirà col bisturi su un mercato del lavoro che è già in gran parte informale e al nero.
In questa situazione l’uso di spa come Equitalia per il recupero dei crediti pubblici si è accompagnato a dispositivi feroci, autoritari e usurai nei confronti delle fasce deboli della popolazione sempre più indebitate nella crisi. Equitalia si è rivelata uno strumento autenticamente antipopolare, una specie di leva fiscale al contrario il cui unico obiettivo è quello di fare cassa con tassi di interesse allucinanti anche contro lavoratori dipendenti, piccoli lavoratori autonomi, precari, pensionati mentre viene remunerata la speculazione finanziaria e non vengono toccate le rendite, i veri evasori, i grandi patrimoni!

Tale dimensione sociale è la condizione quotidiana e concreta in cui sono costrette decine di migliaia di famiglie le quali pagano i pesanti costi del cosiddetto debito privato. Da questo punto di vista rivendichiamo le caratteristiche pubbliche, di massa e conflittuali delle iniziative di lotta contro Equitalia e il merito di aver collocato, nell’agenda politica del paese, sfidando mistificazioni e criminalizzazione, questa vicenda sociale. Continue reading

Comunicato – 22 giugno: sciopero generale dei sindacati di base

Comunicato tratto dal sito dell’USB. Riportiamo anche il comunicato specifico dell’USI-AIT (tratto da Anarchaos).

Le orgaUSB USI SNATER CUB SICOBAS UNICOBASnizzazioni sindacali USB, CUB, Cib-Unicobas, Snater, USI e SI-Cobas indicono uno sciopero generale di 24 ore di tutti i lavoratori del settore pubblico e delle aziende private per il venerdì 22 giugno 2012. Nella stessa giornata, due manifestazioni centrali si svolgeranno a Roma e a Milano.

Lo sciopero è indetto: contro l’attacco alle condizioni e al diritto del lavoro, contro l’aumento della precarietà e contro la possibilità di licenziare senza giusta causa introdotta attraverso la modifica dell’articolo 18; contro l’aumento delle tasse, contro l’IMU e l’aumento dell’IVA; contro l’attacco alla pensione e al diritto alla salute e alla sicurezza sui posti di lavoro; contro le politiche economiche e sociali del governo Monti e il ricatto del debito operato dalle banche e dall’Unione Europea.

Lo sciopero, precedentemente proclamato l’8 giugno, è stato rinviato al 22 giugno a causa della grave situazione determinata dal sisma in Emilia Romagna. Per evitare ulteriori disagi alla popolazione, si esclude comunque questa regione dall’azione di sciopero del 22. Dallo sciopero è inoltre esclusa la Scuola, per il termine delle lezioni e lo svolgimento degli esami.

Confermate invece le manifestazioni già indette in tutta Italia per l’ 8 giugno e 9 giugno, fra cui il presidio di venerdì 8 a Roma, alle ore 16.00 in piazza di Montecitorio, ed il presidio a sorpresa di Sabato 9 a Milano.

USB – CUB – CIB-UNICOBAS – SNATER – USI –  SI.COBAS

 

Comunicato dell’USI-AIT: Contro la macelleria sociale, 22 giugno, sciopero generale!

ALLA MACELLERIA SOCIALE DI GOVERNO, STATO E CAPITALE

OPPONIAMO LA NOSTRA LOTTA SOCIALE

CON LO SCIOPERO GENERALE!!!

· Per il ritiro e cancellazione immediata della cosiddetta “Riforma Fornero” in materia di diritto del lavoro e pensioni;

· contro qualsiasi tentativo di far pagare i costi della crisi solo alla classe lavoratrice con l’aumento dell’età pensionabile e il blocco dei salari rispetto all’inflazione;

· per il rinnovo dei contratti di lavoro bloccati dal governo;

· per forti aumenti salariali, slegati dalla produttività aziendale, e pensionistici e la garanzia a tutti di reddito e servizi adeguati; Continue reading

[Napoli] 18/05 – Assemblea in piazza contro Equitalia

Assemblea contro Equitalia - 18/05/12

VENERDì ore 16:30

@ via Ponte di Tappia (Slargo Feltrinelli – adiacente via Roma) – NAPOLI

ASSEMBLEA IN PIAZZA CONTRO EQUITALIA

Comunicato delle Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia:

Dopo la manifestazione di venerdi scorso continua la campagna per la chiusura di Equitalia con un assemblea pubblica Venerdi 18 maggio alle ore 16.30 in via Ponte di Tappia (Adiacente via Roma – Slargo della Feltrinelli).
Invitiamo tutti e tutte a partecipare per discutere delle prossime iniziative da organizzare, per estendere la campagna e connettersi alla protesta su scala nazionale. Ma anche per fare informazione chiara contro le strumentalizzazioni di certa stampa.
Noi non ci riconosciamo nel cosiddetto “movimento anti-tasse” anche se combattiamo le politiche di “austerity” dei governi.
Anzi ci teniamo alla larga dai populismi proto-leghisti e personaggi improbabili come l’avv Pisani, che sta strumentalizzando le vicende personali di Diego Maradona (cmq vittima del meccanismo Equitalia) per farsi pubblicità.

Noi lottiamo con determinazione invece contro le pratiche da usura messe in atto da Equitalia contro le fasce deboli della popolazione, mentre i grandi patrimoni e i grandi evasori fiscali rimangono intoccati. Chiediamo la chiusura di Equitalia e di queste società che in forma privatistica gestiscono i crediti pubblici accanendosi con la povera gente. Rivendichiamo una sanatoria sui debiti dei ceti sociali già assaltati dalla crisi: lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli lavoratori autonomi e artigiani, disoccupati e precari, categorie nelle quali tutti noi ci collochiamo socialmente.
L’obiettivo è di sostenere una mobilitazione larga e autorganizzata che veda protagonisti i soggetti sociali aggrediti dalla crisi e taglieggiati dal metodo rappresentato da “Equitalia”.

Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia