[Torre del Greco] 1/2 – Antifascisti vesuviani: Forza Nuova Not in my town!

antifa rossoDiffondiamo al volo il primo comunicato degli Antifascisti vesuviani che oggi hanno partecipato al presidio indetto contro la presenza di Roberto Fiore (FN) sul territorio torrese, comparso sul blog dei compagni e delle compagne di Reddito per Tutt* TdG. Al più presto torneremo su questa mattinata di lotta con altri contributi e con un nostro personale report.
L’antifascismo non si delega!

Una presenza tanto squallida ed ingombrante come quella di Roberto Fiore (noto stragista nero miliardario) a Torre del Greco, accompagnato dai quattro manutengoli forzanovisti arruolati sul nostro territorio, non poteva rimanere senza risposta. E’ così che come ANTIFASCISTI VESUVIANI in pochi giorni abbiamo organizzato un “comitato d’accoglienza” per questo rifiuto della storia e della dignità umana.
Il sabato mattina della Litoranea corallina è stato di quelli che gli abitanti del quartiere ricorderanno a lungo, a causa di uno schieramento di forze esorbitante (mai vista tanta celere in città, neanche in occasione di manifestazioni più partecipate), di slogan e discussioni che sarebbe utile portare in tutto il territorio vesuviano, tanto per ricordare la necessità di esprimere forme popolari di antifascismo conflittuale.
Dopo quasi 4 ore di presidio ed una guerra di nervi con le “forze dell’ordine”, schierate a difesa delle fecce fasciste arroccate nell’hotel holiday, sotto una pioggia battente la giornata è terminata.
Circa una cinquantina di antifascisti vesuviani hanno cercato a più riprese di rompere seriamente il cazzo a quello stragista di Fiore e ad i 4 decerebrati che ne ascoltavano la retorica antiabortista, clericale e razzista, avvicinandosi il più possibile alla sede scelta per l’incontro (che, oltre ad ospitare lo stragista, segna l’inizio del tesseramento cittadino al partito), ma la militarizzazione del territorio ci ha impedito, con metodi appunto fascisti, di arrivare dove sarebbe stato nostro diritto. Corteo selvaggio, volantinaggio e assemblea pubblica hanno svegliato il quartiere al grido di “Siamo tutti antifascisti” e “Vesuvio Antifà”.
Ribadiamo con forza che, con la giornata di oggi non è finito alcun percorso, semmai siamo appena all’inizio di una pratica antifascista seria e che possa prescinda dai servetti forzanovisti o di casapound.

Sul Vesuvio di munnezza ne abbiamo già troppa, Forza Nuova non la vogliamo, a Torre del Greco né altrove. E non avete visto ancora niente…

[Torre del Greco] 1/2 – Presidio antifascista

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Sabato, 1 febbraio, ore 9:30
presso l’Hotel Holidays, via Litoranea 145 – Torre del Greco (NA)

L’avanzata di movimenti e gruppi neofascisti trova terreno fertile in un quadro di ricette di austerità imposte dai poteri capitalistici – massonici.
Su Territori già abbondantemente colpiti da crisi e miseria i cani da guardia del potere cercano consensi a suon di politiche xenofobe, creando appuntamenti come quello di sabato 1 febbraio che si terrà a Torre del Greco.
Il Movimento Antifascista Vesuviano sarà presente in piazza per impedire questo tipo di manifestazione e ribadire che determinati soggetti sono la punta dell’iceberg di un sistema che si muove dentro la crisi e la rafforza con dinamiche fasciste.

[Area vesuviana] 20/12 – Ama la terra, odia il fascismo!

antifa rossoRiportiamo dal blog dell’Asilo 45 questo comunicato; altre foto nel link segnalato. Ci uniamo ovviamente allo slogan affisso dai compagni e dalle compagne: AMA LA TERRA, ODIA IL FASCISMO!

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Uno slogan semplice, che resta impresso nello sguardo di chi vi si accosta di sfuggita, passeggiando sul nostro territorio. L’area vesuviana, afflitta dai soliti cronici problemi legati alla devastazione ambientale e sociale, disoccupazione, precarietà della vita, proprio non ci sta ad assistere al riaffacciarsi dei soliti loschi figuri che, pur cambiando abiti, emanano sempre lo stesso fetore nauseabondo, ed oggi si è svegliata più pulita.
I manifesti che hanno colorato e riempito di significati i muri di Torre del Greco, Ercolano, Torre Annunziata, Castellammare, Pompei, Boscotrecase, Boscoreale e Scafati, non sono una semplice risposta mediatica contro movimenti come Forza Nuova e Casapound, già ampiamente bocciati e sepolti dalla storia, bensì un modo per ribadire con forza che sulla nostra TERRA noi saremo sempre in presidio a lottare con i corpi e con le idee contro chiunque giochi sulla pelle dei nostri fratelli migranti, dei “diversi”, contro chi vuole che le donne siano sempre relegate ad essere inferiori e succubi dell’uomo, contro chi è per l’esaltazione della nazione e delle gerarchie, contro chi è responsabile dell’inquinamento/distruzione dei nostri territori, contro chi reprime le lotte dei compagni (magistrati e guardie servi dello stato) colpevoli solo di voler difendere la propria esistenza in questo sistema di sfruttamento neoliberista e capitalista che prova a distruggere giorno dopo giorno, manovra dopo manovra il nostro futuro, in sintesi contro tutti i fascismi.

Collettivo Area Vesuviana – Reddito per tutti/e TdG – Skema Libero

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[Torre del Greco] 7/12 – Iniziativa contro Forza Nuova della RAT

antifa rossoRiportiamo il comunicato della Rete Antirazzista Torrese sul presidio che ha messo i bastoni tra le ruote a quegli stronzi di Forza Nuova, che tentavano di raccogliere firme contro lo ius soli in zona Leopardi (frazione di Torre del Greco). Bisogna notare che nella stessa giornata, a Salerno, gli antirazzisti locali hanno rovinato la festa a CasaPound e sodali, che manifestavano contro lo ius soli e la visita del ministro Kyenge in città. Pur non amando per niente la Kyenge, in quanto politicante e ministro di questo balordo paese, non possiamo che dirci ancora una volta al fianco di chiunque contesti e si opponga ai vecchi e nuovi fascismi che cercano di cavalcare l’onda del disagio sociale per diffondere la loro propaganda razzista e xenofoba.
Con la RAT!

Il 7 dicembre sarà da ricordare come una data importante per l’antifascismo a Torre del Greco, laddove si è finalmente riusciti tra mille tribolazioni a dare un messaggio chiaro a quei soggetti che vorrebbero insinuarsi nelle periferie della nostra città, credendole abbandonate e prede favorite delle loro idiote campagne anti-rom, razziste fino al midollo.

Insieme agli altri membri della neonata RAT (Rete Antirazzista Torrese) avevamo programmato in settimana di svolgere un volantinaggio nel centro di Torre del Greco, che mettesse al centro la tematica dell’antirazzismo e dell’allarmante recrudescenza dei movimenti reazionari in città. Programma modificato in corsa appena venuti a conoscenza di un presidio di Forza Nuova a Leopardi sabato 7 dicembre, per raccogliere firme contro lo Ius Soli e le leggi sull’immigrazione. Non potevamo non esserci o, peggio ancora, volantinare tranquillamente in un’altra zona della città pur sapendo della presenza di tanto letame così poco distante da noi. In pochi giorni abbiamo organizzato un presidio che ponesse di fronte al quartiere e alle forze politiche cittadine il problema dell’agibilità politica di questi loschi figuri. Continue reading

[Torre del Greco] Nasce la Rete Antirazzista Torrese

Riportiamo con gioia militante, dal blog di Reddito per Tutti Tdg, il documento che sancisce la nascita della Rete Antirazzista Torrese, nuova realtà che lotta contro il neofascismo sul territorio torrese.
Da segnalare l’analisi delle destre neofasciste a livello europeo, la migliore ottica per comprendere come si muove il nemico e per trovare altre realtà antifasciste con cui unirsi e lottare.
I compagni e le compagne della RAT hanno già organizzato un volantinaggio tenutosi sabato 7 dicembre a Torre del Greco.
No nazi in our towns!

antifa rosso

RETE ANTIRAZZISTA TORRESE

La Rete Antirazzista Torrese (RAT ) nasce per contrastare la deriva di gruppi o singoli che fanno della discriminazione razziale, sessuale e politica i pilastri della propria cultura politica sociale e di vita.
Scopo di RAT è sostenere i valori di uguaglianza, parità e fratellanza di tutti gli esseri umani universalmente condivisi e riconosciuti partendo dall’infondatezza degli ideali, delle credenze e dei concetti di fondo che fomentano e alimentano la barbarie razzista

La razza non esiste

Il Razzismo è un concetto che sfugge ad una definizione precisa ed unanimemente accettata. Le teorie razziste usano le differenze genetiche tra i gruppi umani per classificare il genere umano in razze superiori e razze inferiori. Ma tali differenze, anche se assai persistenti, sono solo esteriori perché legate a un lungo processo di adattamento all’ambiente e dipendono soltanto da alcune unità delle decine di migliaia di geni del corredo genetico dell’essere umano. Quindi qualsiasi teoria che sostenga la superiorità o l’inferiorità intrinseca di gruppi razziali o etnici, o che fondi criteri di valore su una differenza razziale non ha alcun fondamento scientifico ed è contraria ai principi morali ed etici dell’umanità. L’esistenza delle razze umane è quindi un’astrazione derivante da una cattiva interpretazione delle piccole differenze fisiche tra persone, erroneamente associate a differenze psicologiche ed interpretate sulla base di pregiudizi secolari. Infatti nelle epoche segnate da gravi crisi, riaffiorano antiche angosce esistenziali che trovano nelle teorie razziste una legittimazione pseudoscientifica per una prassi discriminatoria e per l’odio verso i rivali nella lotta per l’appropriazione di risorse sempre più scarse in questa Terra.

I partiti xenofobi in Europa

Tale situazione diventa oggi più radicale e decisamente tangibile soprattutto in territori come quelli del Sud Italia dove le difficoltà socio-economiche generali si riverberano con ancora più forza. Insieme alla crisi economica internazionale che sembra non avere fine, proliferano di pari passo movimenti e gruppuscoli che individuano nelle categorie sociali più deboli e meno tutelate i responsabili della drammatica situazione in cui si ritrova l’Europa. Continue reading