[Torre del Greco] Reddito per Tutti Tdg: Niente diritti, niente elezioni

Pubblichiamo su VesuvianAut il volantino astensionista sviluppato dai compagni e dalle compagne di Reddito per Tutti/e Tdg nell’ambito della campagna Reddito per Tutti – Voto per Nessuno, già diffuso nella città di Torre del Greco e sul blog del gruppo.

Ricordiamo che Reddito per Tutti/e Tdg ha anche prodotto un video sul non-voto nel quale si spiega la procedura per esercitare “astensionismo attivo”, visualizzabile qui. Non votare, lotta!

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[Ercolano] 30/1 – Striscioni del collettivo Res.In.A.: Prima le promesse, ora le scommesse!

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La sera del 30 gennaio, il collettivo autorganizzato Res.In.A. ha esposto due striscioni a Piazza Pugliano, nei pressi dell’Intralot, e davanti al nuovo Comune di Ercolano.

Questo è il testo del volantino allegato agli striscioni, che spiega i motivi dell’azione:

PRIMA LE PROMESSE, ORA LE SCOMMESSE!

Mesi e mesi di lavoro sul territorio non sono bastati a far capire all’amministrazione di Ercolano che l’area di Pugliano necessita di spazi di aggregazione sociale e politica. Sicuramente non lo hanno voluto capire perché anno che la rivoluzione parte proprio da queste forme di aggregazione. E così, Strazzullo e i suoi hanno avuto un’idea geniale: hanno aperto un CENTRO SCOMMESSE in piazza, proprio nel locale che mesi fa il Collettivo Res.In.A. (Resistenze in Azione) aveva occupato per farne un centro sociale e una base di alternativa! Continue reading

[Boscoreale] 25/1 – “Ogni liberazione dipende dalla coscienza della servitù”. Volantino diffuso al corteo contro le discariche

Pubblichiamo il volantino del CSOA Asilo 45 diffuso al corteo contro le discariche del 25 gennaio.

OGNI LIBERAZIONE DIPENDE DALLA COSCIENZA DELLA SERVITU’

La questione ambientale, figlia della modalità emergenziale di chiaro stampo nazista che attanaglia il paese da decenni, è sempre più foriera di nuovi disastri realizzati a suon di manganelli. Il Muos – enorme sistema di comunicazione militare ad altissima frequenza costituito da antenne dal diametro di 20 metri – così come anche la TAV, evidenziano la voracità delle cosche economico/politiche pronte a mangiare quel che resta: l’ambiente. Così si trivella, si scava, si sversa, si recinta l’intero territorio nazionale, da nord a sud. La regione Campania è stata, de facto, la prima terra di sperimentazione dove il business legato ai rifiuti si è espresso al massimo decretando inquinamento generalizzato e morte; ancora oggi, a livello sia comunale, sia provinciale ce regionale prevale una propensione inequivocabile verso il binomio discariche/inceneritori. Le innumerevoli discariche, realizzate manu militari dallo stato/camorra, hanno permesso di gestire le varie emergenze decretate ad arte e dopo, una volta sature, hanno costituito ancora fonte di introiti per le stesse ditte che le avevano realizzate. L’Ecodeco, azienda leader nel settore “avvelenamento” e che – sotto la supervisione di ASIA e SAPNA – ha gestito per anni la discarica cava Sari a Terzigno, ha qui realizzato in tempi record, prima ancora della messa in sicurezza, un impianto di captazione del biogas senza nessun bando e in accordo con la provincia. Questo significa che gli artefici del disastro sono pronti a sfruttare post mortem – morte sia del territorio che dei cittadini – un sito inquinato tout court. Anche in relazione ai tanto paventati piani di bonifica, che divengono anch’essi una modalità per continuare a drenare fondi, ci chiediamo come sia possibile bonificare una cava a fossa senza trasportare – come successe con la discarica di Lo Uttaro, recapitata integralmente a Terzigno – in giro il mix di rifiuti della Sari. Continue reading

[S. Giorgio a Cremano] 19/1 – Volantino No MUOS

Riportiamo un volantino diffuso a San Giorgio a Cremano nella giornata nazionale di contro-informazione sul movimento No MUOS e sulla violenza dello Stato in Sicilia.

Volantino No MUOS

Testo del volantino:

IL SUD NON È ZONA DI GUERRA
VIA LE BASI MILITARI DALLA NOSTRA TERRA

In queste settimane la popolazione di Niscemi e di tutta la Sicilia si sta battendo contro una struttura chiamata MUOS. Si tratta di un sistema avanzato di comunicazione militare, che consente il pilotaggio dei droni (gli aerei da guerra senza pilota) e il coordinamento contemporaneo dei mezzi militari americani d’aria, acqua e di terra.

Il MUOS, che non è una costruzione NATO ma esclusivamente americana, trasforma la Sicilia in un’immensa base militare americana. Gli Stati Uniti possono così gestire tutte le strategie di guerra da attuare anche in territori lontanissimi dalla Sicilia. Continue reading