[Ercolano] 30/1 – Striscioni del collettivo Res.In.A.: Prima le promesse, ora le scommesse!

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La sera del 30 gennaio, il collettivo autorganizzato Res.In.A. ha esposto due striscioni a Piazza Pugliano, nei pressi dell’Intralot, e davanti al nuovo Comune di Ercolano.

Questo è il testo del volantino allegato agli striscioni, che spiega i motivi dell’azione:

PRIMA LE PROMESSE, ORA LE SCOMMESSE!

Mesi e mesi di lavoro sul territorio non sono bastati a far capire all’amministrazione di Ercolano che l’area di Pugliano necessita di spazi di aggregazione sociale e politica. Sicuramente non lo hanno voluto capire perché anno che la rivoluzione parte proprio da queste forme di aggregazione. E così, Strazzullo e i suoi hanno avuto un’idea geniale: hanno aperto un CENTRO SCOMMESSE in piazza, proprio nel locale che mesi fa il Collettivo Res.In.A. (Resistenze in Azione) aveva occupato per farne un centro sociale e una base di alternativa!

La scelta dell’amministrazione fa capire precisamente la volontà dello Stato e del capitalismo di non aiutare per un cazzo gli sfruttati e i proletari. Mentre il Governo ci toglie tutto, dalle case agli ospedali, ci vediamo ricevere come contentino l’ennesimo centro scommesse nel quale andare a sfogare la nostra rabbia sperando di fare la vincita che cambia la vita. E così, mentre coi centri scommesse evitano il diffondersi della protesta e della rivolta sociale, politici e super-ricchi possono fare quello che vogliono, approfittando della crisi per levarci tutto quello che abbiamo conquistato con le lotte degli anni passati.

La cosa ancora più assurda è che quello di Piazza Pugliano non è il primo o il secondo centro scommesse della città, ma addirittura il NONO! Forse hanno preso Ercolano per Montecarlo o Las Vegas???

Montecarlo o no, il Collettivo Res.In.A ribadisce la sua volontà di costruire alternativa dal basso nella zona di Pugliano assieme a chi subisce maggiormente gli effetti della crisi. Non vogliamo fare basso assistenzialismo o volontariato (cose rispettabili, ma che fa già qualcun altro), noi vogliamo fare politica attiva sul territorio, per poter affrontare con la gente del quartiere questioni che riguardano tutti quelli che vivono nell’area vesuviana: discariche che rendono incoltivabile la terra, disoccupati costretti ad arrangiarsi per arrivare alla fine del mese, carceri che si riempiono di poveri mentre i veri farabutti sono al sicuro nelle istituzioni, tasse che aumentano mentre i servizi sociali diminuiscono…

Di questo e molto altro intendiamo discutere nella nostra città, su questo e molto altro intendiamo mobilitarci con le uniche forze sulle quali possiamo scommettere: LA NOSTRA AUTORGANIZZAZIONE E LA NOSTRA VOGLIA DI LIBERTÁ!

NON VOTEREMO, NÉ ORA NÉ MAI!

Collettivo Autorganizzato Res.In.A.

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