[Napoli] 18/05 – Libertà per gli attivisti arrestati a Francoforte

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Riportiamo la chiamata urgente partita dalle realtà napoletane (Zer081). Ricordiamo anche il presidio nel pomeriggio contro Equitalia.

Pres@s a la calle!

18/05 ore 10:00

@ consolato tedesco, via Crispi – NAPOLI

Presidio per la libertà degli attivisti arrestati a Francoforte e per il diritto al dissenso in Europa!

Oggi, 17 maggio, nel corso delle mobilitazioni europee a Francoforte contro la BCE e la crisi internazionale prodotta dalla finanza e dalle banche, centinaia di attivisti sono stati arrestati senza accuse specifiche ma per il semplice fatto di essere in piazza a manifestare.
Tantissimi hanno avuto altre restrizioni che gli impongono di non circolare per la città nei prossimi giorni.
Tra gli arrestati si contano 10 attivisti e attiviste napoletani.
Pretendiamo il rilascio immediato degli arrestati!
Pretendiamo il rispetto degli spazi di agibilità democratica e del diritto al dissenso nell’Europa governata dalla Bce e dalle banche nazionali!

Come raggiungere via Crispi da Piazza Amedeo

da Amedeo a Crispi

[Napoli] 18/05 – Assemblea in piazza contro Equitalia

Assemblea contro Equitalia - 18/05/12

VENERDì ore 16:30

@ via Ponte di Tappia (Slargo Feltrinelli – adiacente via Roma) – NAPOLI

ASSEMBLEA IN PIAZZA CONTRO EQUITALIA

Comunicato delle Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia:

Dopo la manifestazione di venerdi scorso continua la campagna per la chiusura di Equitalia con un assemblea pubblica Venerdi 18 maggio alle ore 16.30 in via Ponte di Tappia (Adiacente via Roma – Slargo della Feltrinelli).
Invitiamo tutti e tutte a partecipare per discutere delle prossime iniziative da organizzare, per estendere la campagna e connettersi alla protesta su scala nazionale. Ma anche per fare informazione chiara contro le strumentalizzazioni di certa stampa.
Noi non ci riconosciamo nel cosiddetto “movimento anti-tasse” anche se combattiamo le politiche di “austerity” dei governi.
Anzi ci teniamo alla larga dai populismi proto-leghisti e personaggi improbabili come l’avv Pisani, che sta strumentalizzando le vicende personali di Diego Maradona (cmq vittima del meccanismo Equitalia) per farsi pubblicità.

Noi lottiamo con determinazione invece contro le pratiche da usura messe in atto da Equitalia contro le fasce deboli della popolazione, mentre i grandi patrimoni e i grandi evasori fiscali rimangono intoccati. Chiediamo la chiusura di Equitalia e di queste società che in forma privatistica gestiscono i crediti pubblici accanendosi con la povera gente. Rivendichiamo una sanatoria sui debiti dei ceti sociali già assaltati dalla crisi: lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli lavoratori autonomi e artigiani, disoccupati e precari, categorie nelle quali tutti noi ci collochiamo socialmente.
L’obiettivo è di sostenere una mobilitazione larga e autorganizzata che veda protagonisti i soggetti sociali aggrediti dalla crisi e taglieggiati dal metodo rappresentato da “Equitalia”.

Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia

[Napoli] Ricordando Vittorio Arrigoni. Prossimi appuntamenti

Di seguito riportiamo alcuni degli appuntamenti che i movimenti napoletani hanno organizzato per ricordare Vittorio Arrigoni, a un anno dalla scomparsa, e per ribadire ancora una volta il pieno sostegno alla causa del popolo palestinese. Lista in aggiornamento. Restiamo umani.

Bandiera palestinese

Domenica 15 aprile – Galleria del Museo di Pulcinella, Castello Baronale di Acerra (NA)

Restiamo Umani: Vittorio Arrigoni, un anno fa – ore 18:00

A un anno dalla morte, il Laboratorio Politico Aprile allestisce un tavolo di dibattito per ricordare Vittorio Arrigoni e per commentare la situazione in Palestina.

 

Lunedì 16 aprile / venerdì 20 aprile – Facoltà di Architettura, Via Forno Vecchio 36

Con gli occhi dei bambini – Mostra sulla Palestina

Mostra dedicata alle condizioni dei territori occupati in Palestina e in particolare modo a quelle dei piccoli palestinesi.

 

Martedì 17 aprile – Aula LP – Facoltà di Lettere e Filosofia, via Porta di Massa 1

Staying human – Ricordando Vik

ore 13:00 – Pranzo sociale con assaggi di piatti tipici della cucina palestinese
– Kufta
– Fatayer

ore 15:30 – Proiezione di Staying human, video-biografia di Vittorio Arrigoni

 

Venerdì 4 maggio – Palazzo Gravina – Facoltà di Architettura, via Monteoliveto 3

Concerto di finanziamento della campagna DIMA: per la costruzione dell’asilo Vittorio Arrigoni a Gaza e per sostenere la Freedom Flotilla 3.

Dalle ore 21:00 interventi e concerto con: O’ Zulù (99 Posse) dj set / Bisca / Foja / Mescla / Slivovitz / Marco Zurzolo Band / InDubstry / E Zezi / Napoli Rockers Syndicate / Ciccio Merolla / dj set hip hop drum & bass MC Doppia C

[Napoli] 5/4 – Meno Monti più Valli! Sulla contestazione a Mario Monti

Monti a Napoli

Il prof. dott. ec. ecc. Mario Monti compie la sua prima visita a Napoli in qualità di presidente. Scende a Sud per “rilanciare” Pompei, proponendo la messa in sicurezza del sito archeologico (idea geniale, innovativa, ne pensa una più del diavolo ‘sto qui, eh?) e un prefetto per mettere un argine alla criminalità. Tutto molto bello, non fosse che per Monti “criminalità” non vuol dire soltanto “camorra”, ma anche “opposizione sociale”, come dimostra l’ondata repressiva a cui assistiamo dall’inizio dell’anno (qui un nostro vecchio post sull’argomento). La stessa opposizione sociale che ha deciso di dargli il benvenuto nella nostra bella città.

L’arrivo di Mario Monti a Napoli non poteva che trovare tutti i movimenti del napoletano pronti ad accoglierlo come si confà ad un presidente del Consiglio che nessuno ha votato. Il presidio a Piazza Trieste e Trento ha visto in effetti la partecipazione delle maggiori sigle dei movimenti sociali e forse l’adesione sarebbe stata ancora più alta se in contemporanea non ci fosse stato il primo presidio contro i tagli della Circumvesuviana a Porta Nolana – presidio, beninteso, ugualmente importante, specie per chi (come noi) vive proprio nel vesuviano, e da ripetere il prima possibile. Tra le sigle presenti in piazza, massiccia l’adesione dei disoccupati (Precari Bros e compagn* del Sindacato Lavoratori in Lotta), centri sociali e dei collettivi studenteschi. Da registrare anche un notevole spiegamento di forze dell’ordine particolarmente nervose. Continue reading

[Napoli] Siamo tutti a Piazza Tahrir

Forza EgittoUn anno fa eravamo davanti al consolato tunisino per esprimere la nostra solidarietà al popolo tunisino in lotta. Oggi siamo tornati a guardare al di là del mare, esprimendo la nostra solidarietà al popolo egiziano a un anno dalla grande rivolta che ha deposto Mubarak. Un presidio solare, come la bella giornata che ci ha visto a Piazza Garibaldi per ricordare a passanti e curiosi che in Egitto si continua a combattere per un futuro migliore, per una vita più dignitosa e per un mondo libero dall’autoritarismo di dittatori, eserciti e capitalisti. Il presidio è stato organizzato da realtà antirazziste e dalla comunità egiziana di Napoli.

È passato già un anno dai fatti di Piazza Tahrir. Da allora le cose si sono complicate. Un compagno egiziano ha addirittura detto che la situazione è peggiorata, visto che il nuovo regime continua a massacrare i manifestanti e nello stesso tempo prende in giro la popolazione. Un compagno ha aggiunto che il popolo egiziano chiede giustizia sociale, pace e vera democrazia, e non la consegna del Paese ai Fratelli Musulmani. In effetti, i militari al potere si sono rivelati i perfetti prosecutori del modello Mubarak. Da sempre vicini al governo, si sono saputi riciclare come forza di transizione verso la democrazia. Ma l’illusione non è durata a lungo: il Consiglio Supremo delle Forze Armate (SCAF) ha imposto, come sostituto di Essam Sharaf, Kamal el-Ganzouri, personaggio della cricca di Mubarak e evidentemente in ottimi rapporti col maresciallo Tantawi.[1] Continue reading