[Napoli] 4/10 – Estelle è arrivata a Napoli!

Oggi la nave Estelle, imbarcazione della Freedom Flotilla III, è arrivata al porto di Napoli, accolta da tanti attivisti e attiviste delle diverse realtà sociali napoletane e da amici e amiche del popolo palestinese.

Mentre il governo israeliano comincia la sua politica di pressione nei confronti dello Stato italiano perché la Estelle non prenda il largo e resti ben ancorata al Molo Beverello, gli attivisti e le attiviste della FF recuperano le forze per prepararsi alla traversata finale che li condurrà direttamente a Gaza, uno dei punti focali del conflitto arabo-israeliano.

Parte intanto la 3 giorni dedicata alla Palestina e ai compagni impegnati nel progetto Freedom Flotilla. Documentari, musica, iniziative e un corteo finale di solidarietà per salutare la Estelle in partenza verso Gaza, nonostante tutto e nonostante tutti.

La repressione internazionale non fermerà il viaggio della “Ship to Gaza”. Voi non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo…

[Napoli] 4/10 – Freedom Flotilla III. Estelle arriva a Napoli!

Il 4 ottobre la nave Estelle farà tappa a Napoli per poi dirigersi a Gaza con un carico di beni di prima necessità e solidarietà autorganizzata.

Questa è la terza Flotilla che tenta di rompere il muro di isolamento e apartheid che il governo israeliano ha costruito nei territori palestinesi. Da parte di Israele è lecito aspettarsi nuovi ostacoli e impedimenti per fare in modo che Estelle non porti a termine la sua missione. Solo l’anno scorso il governo greco bloccava la seconda Flotilla sotto le pressioni dei Netanyahu e dei suoi accoliti; a pochi giorni dall’arrivo della Estelle a Napoli, Israele ha ucciso un giovane pescatore paestinese, secondo una prassi ben nota a chiunque lotti per la causa del popolo palestinese.[1]

Ne approfittiamo per ricordarvi di visitare regolarmente il blog di Rosa Schiano, attivista a Gaza City (proveniente peraltro dall’area vesuviana!), nel quale potrete trovare aggiornamenti sugli attacchi israeliani e sulle iniziative di resistenza palestinese.

Estelle ha bisogno di tutt@ noi per poter portare a termine il suo viaggio. Partecipiamo tutt@ alla 3 giorni di iniziative e controinformazione che si concluderà con un corteo di saluto alla Estelle in ripartenza.

Con la Palestina nel cuore, sempre.

Riportiamo la programmazione della tre giorni dedicata alla Estelle.

– GIOVEDI 4 OTTOBRE (orario da definire quando avremo info dall’equipaggio sull’approdo a Napoli)
ACCOGLIAMO L’ESTELLE A NAPOLI
con la “Banda Baleno” e “Malamurga” (Roma)

– VENERDI 5 OTTOBRE – dalle ore 18:00 @ Molo Beverello
proiezione di “Stay Human” the reading movie
scritto da Vittorio Arrigoni
regia di Fulvio Renzi
interviene Maria Elena Delia

a seguire
dj set Marco Messina (99 posse)
vjset Loredana Antonelli
e altri artisti per la Palestina… stay tuned

– SABATO 6 OTTOBRE – ore 12
da p.zza del Gesù a Molo Beverello
CORTEO salutiamo l’Estelle

Per saperne di più potete consultare il sito del Collettivo Autorganizzato Universitario di Napoli e FreedomFlotilla.it.

[1] Freedom Flotilla, Avvertimento mafioso da Israele all’Italia. Comunicato stampa 29/09/12

[Napoli] Anarchici – Il doppio livello del lavello

Nel ribadire il nostro schifo per ogni controllo sociale e teorema giudiziario e la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne anarchiche di Napoli e del resto del mondo, diffondiamo il comunicato degli anarchici e delle anarchiche napoletan@ (pubblicato su Informa-azione) sulle recenti costruzioni dei pennivendoli di regime realizzate partendo dalle ripetute perquisizioni della polizia.

Il 20 marzo, a Napoli, il Centro Studi Libertari di Montesanto, luogo d’incontro del gruppo anarchico Louise Michel, viene invaso e perquisito da circa 20 sbirri tra cui polizia postale, artificieri, antiterrorismo.

Col pretesto di due piccoli reati (manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio in seguito al blocco di un treno ad alta velocità in solidarietà con gli arrestati per gli scontri in Val Susa), i 20 impavidi sequestrano svariati opuscoli, lettere, manifesti, giornali, qualche libro, il PC e fotografano tutto ciò che trovano sul loro cammino: striscioni, l’intera biblioteca e l’interno di un pericolosissimo e sospetto frigorifero.

Il centro studi, nel quartiere di Montesanto dal 1975, per loro è il covo dove si organizzano i reati suddetti e la sede della stamperia clandestina del mensile ad alto potenziale La Miccia.

Normale amministrazione per loro, portata avanti con i soliti metodi triti e ritriti che non ci colgono  di sorpresa e che certamente non temiamo.

La sorte vuole che durante la perquisizione gli sbirri trovano una lettera di rivendicazione della FAI, Federazione Anarchica Informale, relativa ai pacchi bomba del dicembre 2010. Non credono ai propri occhi, l’inafferrabile organizzazione terroristica anarchica che semina il panico tra sbirri, consoli, Equitalia e altri porci di simile caratura lascia una traccia a poche centinaia di metri dalla questura. Come l’Eldorado per i conquistatori il ritrovamento della rivendicazione dà il via alle più perverse fantasie alla ricerca del motivo sul perché quella lettera si trovasse a Montesanto. La digos di Napoli da un lato fa sprecare ai pennivendoli al suo servizio fiumi di inchiostro sul ruolo cardine degli anarchici napoletani all’interno dell’organizzazione terroristica, utilizzando gli stessi metodi di un giornale scandalistico di infimo ordine; dall’altro, in pieno delirio da novelli CSI, spende fior di quattrini alla ricerca di tracce di DNA e impronte digitali sulla lettera trovata e conservata in una preziosa teca. Ma purtroppo per loro i pericolosi terroristi non hanno lasciato traccia. Presumibilmente l’unico responso delle analisi avrà incastrato un postino incensurato che torchiato per ore sarà stato rilasciato col monito di indossare i guanti quando recapiterà le rivendicazioni la prossima volta. Continue reading

[Napoli] 30/6 – Ripartiamo dal Sud Rivoltiamo il Paese

Ripartiamo dal Sud

Manifestazione

Sabato 30 giugno ore 16:00

@ Piazza Garibaldi, NA

Riportiamo l’appello su cui è stata costruita la manifestazione.

La politica economica e sociale del governo Monti e i diversificati effetti del corso della crisi economica stanno fortemente penalizzando le condizioni di vita e di lavoro nell’area metropolitana di Napoli e di tutto il meridione d’Italia.

Nei nostri territori – ancora più che altrove – gli effetti antisociali di queste politiche sono evidenti attraverso la cancellazione di migliaia di posti di lavoro, il dilagare della precarietà e della disoccupazione, l’ulteriore ridimensionamento del già limitato sistema dei servizi sociali mentre, nel contempo, non si fermano i processi di devastazione ambientale e di militarizzazione dei territori. La contro-riforma Fornero agirà col bisturi su un mercato del lavoro che è già in gran parte informale e al nero.
In questa situazione l’uso di spa come Equitalia per il recupero dei crediti pubblici si è accompagnato a dispositivi feroci, autoritari e usurai nei confronti delle fasce deboli della popolazione sempre più indebitate nella crisi. Equitalia si è rivelata uno strumento autenticamente antipopolare, una specie di leva fiscale al contrario il cui unico obiettivo è quello di fare cassa con tassi di interesse allucinanti anche contro lavoratori dipendenti, piccoli lavoratori autonomi, precari, pensionati mentre viene remunerata la speculazione finanziaria e non vengono toccate le rendite, i veri evasori, i grandi patrimoni!

Tale dimensione sociale è la condizione quotidiana e concreta in cui sono costrette decine di migliaia di famiglie le quali pagano i pesanti costi del cosiddetto debito privato. Da questo punto di vista rivendichiamo le caratteristiche pubbliche, di massa e conflittuali delle iniziative di lotta contro Equitalia e il merito di aver collocato, nell’agenda politica del paese, sfidando mistificazioni e criminalizzazione, questa vicenda sociale. Continue reading

[Napoli] 25/05 – Corteo Regionale contro il piano dei rifiuti

Napoli 25/05/12

Venerdì 25 maggio ore 15:00

@ Piazza Matteotti, Napoli

Riportiamo il comunicato pubblicato sul sito del Comitato antidiscarica.

NO ALLA DISCARICA
NE’ AL CASTAGNARO NE’ ALTROVE!

PARTECIPIAMO TUTTI AL CORTEO A NAPOLI VENERDI’ 25 MAGGIO ORE 15

Dopo le manifestazioni sul nostro territorio è arrivato il momento di andare sotto i palazzi dove personaggi come Caldoro, Cesaro e Vardè prendono decisioni sulla nostra pelle tenendoci appesi a un filo da 5 mesi…
Dal 15 Giugno l’Italia pagherà , all’Unione Europea, una multa di 516.000€ al giorno se non sarà risolta la questione rifiuti in Campania; nel frattempo hanno chiuso -per fortuna- cava Sari a Terzigno.
E’ chiaro il progetto: far rimontare l’emergenza rifiuti, portare all’esasperazione la popolazione e giustificare l’apertura di una nuova discarica, quella del Castagnaro!
Con questa politica emergenziale loro, a braccetto con imprenditori collusi e criminalità organizzata, continueranno ad arricchirsi: controllano i traffici della monnezza, costruiscono gli assi viari, gestiscono gli impianti…
Quello che non hanno capito questi signori è che noi non faremo un passo indietro in difesa dell’ambiente e della salute! Non riusciranno mai a cacciarci dalla nostra terra! Continue reading