[Sant’Anastasia] 2/10 – Cariche al presidio del Comitato Romani contro l’isola ecologica

Pesantissime cariche a Sant’Anastasia nell’ambito di una lotta per il territorio e l’ambiente.

Gli abitanti di Sant’Anastasia si oppongono alla trasformazione di uno spiazzo di terra vicino ai parchi residenziali e alla scuola “Elsa Morante” in una stazione ecologica che, per motivi legati al fatto che il ricilaggio è già abbondantemente avviato nel Comune, diventerebbe un’area di stoccaggio rifiuti pericolosi.[1] La salute degli abitanti del quartiere e soprattutto degli studenti verrebbe in questo modo gravemente compromessa.

Il comitato di quartiere che si oppone alla stazione ecologica presidia il terreno da giorni e ieri, nell’ennesima giornata di protesta, è stato caricato pesantemente da un variegato schieramento di forze dell’ordine: vigili, pompieri, carabinieri, l’antisommossa e polizia.[2] Chi ha già avuto a che fare con la polizia di provincia sa bene che c’è poco da discutere e quanto poco sia malleabile, anche di fronte alle evidenti ragioni di un territorio vissuto quotidianamente e che lotta per la sopravvivenza.

Vedendo la reazione decisa del comitato e dei residenti, che anche di fronte alla violenza di Stato (pardon, di provincia) non hanno levato le tende ma hanno continuato e continuano a dichiararsi contro questo progetto insulso, il sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito (centro-destra) si è affrettato a chiarire che l’isola ecologica verrà realizzata “in piena sicurezza” seguendo tutte le regole che impone la raccolta differenziata e la tipologia della zona. Inoltre, nella miglior tradizione delle amministrazioni di provincia, ha anche promesso un palazzetto dello sport e una piscina da costruire… proprio vicino l’isola ecologica.

Intanto, alle rassicurazioni del signor sindaco segue l’installazione di telecamere attorno la scuola “Morante”… che il sorriso rassicurante di Esposito sia in realtà un ghigno beffardo?

[1] E. Ferulano, Sant’Anastasia, cariche al presidio, da Napoli Monitor
[2] D. De Somma, Il presidio contro l’isola ecologica a Sant’Anastasia finisce in scontro, da L’Ora Vesuviana

[Napoli] 4/10 – Estelle è arrivata a Napoli!

Oggi la nave Estelle, imbarcazione della Freedom Flotilla III, è arrivata al porto di Napoli, accolta da tanti attivisti e attiviste delle diverse realtà sociali napoletane e da amici e amiche del popolo palestinese.

Mentre il governo israeliano comincia la sua politica di pressione nei confronti dello Stato italiano perché la Estelle non prenda il largo e resti ben ancorata al Molo Beverello, gli attivisti e le attiviste della FF recuperano le forze per prepararsi alla traversata finale che li condurrà direttamente a Gaza, uno dei punti focali del conflitto arabo-israeliano.

Parte intanto la 3 giorni dedicata alla Palestina e ai compagni impegnati nel progetto Freedom Flotilla. Documentari, musica, iniziative e un corteo finale di solidarietà per salutare la Estelle in partenza verso Gaza, nonostante tutto e nonostante tutti.

La repressione internazionale non fermerà il viaggio della “Ship to Gaza”. Voi non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo…