[Ercolano] 23/05 – Non c’è legalità senza alternativa

ResInA - 23/05/2012

Il coordinamento Res.In.A. ha provato a portare in rilievo una contraddizione sociale al Corteo per la legalità organizzato da Radio Siani e dall’amministrazione di Ercolano.

La marcia silenziosa per ricordare la strage di Capaci e la recente strage di Brindisi si è diretta e conclusa al MAV, alla cui entrata gli/le attivist@ del coordinamento hanno esposto uno striscione recitante “Non c’è legalità senza alternativa“. L’esposizione è stata silenziosa, nel rispetto delle vittime delle stragi mafiose (dunque, di Stato).

Alcun@ compagn@ hanno poi distribuito dei volantini sulla situazione a Piazza Pugliano, a molti ancora sconosciuta nonostante ben 2 mesi di presidio. Distribuito anche un volantino, firmato dal Collettivo Autorganizzato SkemaLibero (una delle realtà che compongono il Res.In.A.) per spiegare in dettaglio il contenuto dello striscione.

Il coordinamento ha rilanciato ancora una volta la sua mobilitazione e prepara nuove iniziative sul territorio.

 

Riportiamo il testo di uno dei volantini distribuiti durante la Marcia.

NON C’è LEGALITà SENZA ALTERNATIVA

E’ sotto gli occhi di tutti l’intollerabile degrado urbano e sociale della nostra città:

-Discariche ufficialmente chiuse ma che continuano a ingoiare rifiuti di ogni tipo!!!

-Scarichi fognari a mare completamente fuori controllo!!!

-Alvei tappati che rappresentano un pericolosissimo rischio idrogeologico e pronti a provocare l’ennesima catastrofe annunciata!!!

-Antenne radiobase piazzate ovunque e in modo indiscriminato, in una regione che, per questo e altri disastri ambientali detiene il maggior numero di casi di tumore (4 volte maggiore rispetto al resto d’Europa)!!!

-Settore turistico abbandonato a sé stesso con i lavoratori del Parco del Vesuvio lasciati a marcire in presidio al freddo all’interno del cratere!!!

-Mancato rispetto del referendum popolare sull’acqua ancora gestita a pieno titolo dalla “G.O.R.I.” s.p.a.

Senza parlare dello squallido teatrino delle elezioni con i soliti delfini dei consiglieri pronti a vendere voti in cambio di buste di spesa, se non di altro…

Potremmo continuare all’infinito parlando degli osceni ponteggi di via Cuparelle e nei pressi dell’A.S.L, del 70% di disoccupazione giovanile, delle 56 famiglie sfrattate “giù al Macello”; delle occupazioni abusive della camorra, delle villette comunali chiuse o abbandonate…

DI QUALE LEGALITà STATE PARLANDO? QUAL è LA LEGGE CHE TUTELA LA VOLONTà POPOLARE? QUALI SONO I PROGETTI CHE GARANTISCONO UN FUTURO ALLA CITTà?

Il coordinamento Res.In.A. (Resistenze in Azione), slegato dai partiti, dalle fondazioni e da qualsiasi organismo pronto a fagocitare soldi pubblici, ha inteso liberare dal degrado uno spazio abbandonato in piazza Pugliano. Quartiere storico e purtroppo maledettamente bistrattato e dimenticato dalla politica.

SIAMO STATI SGOMBERATI IMMEDIATAMENTE E NULLA è CAMBIATO!!!

A Pugliano i ragazzi non vanno a scuola, non hanno un lavoro e i loro genitori spesso sono in carcere; le loro storie parlano di capiclan e criminalità organizzata e nel loro futuro non c’è avvenire, non c’è ALTERNATIVA!!!

Negli ultimi due mesi però, Res.In.A. ha visto negli occhi di quei giovani la rabbia per la loro condizione e la volontà di emanciparsi. Abbiamo cominciato un presidio all’aperto tentando, tra mille difficoltà e la contrapposizione netta dell’amministrazione, di dare sogni, futuro e prospettive al quartiere simbolo del fallimento di Ercolano: corsi autogestiti , palestra popolare, reiscrizione a scuola, doposcuola e tanto altro, senza chiedere il benché minimo sostegno economico.

Ma a questo esperimento di reale democrazia dal basso, di vera e autentica partecipazione, di produzione viva del comune e di autocoscienza si è opposta l’arroganza cieca del potere: s’è paventata una denuncia per gli attivisti del presidio e, con un bando vergognoso, si è affidato il bene indicato dal coordinamento all’ennesimo privato!!!

UNO SPAZIO COMUNALE, LO RICORDIAMO, PAGATO ANCHE CON I NOSTRI SOLDI!!!

Pugliano non ha bisogno di un altro esercizio commerciale ma ha bisogno di reddito, di accesso alle risorse, di accesso all’istruzione, di riqualificazione ambientale, del ripristino dello storico mercatino dell’usato (unico motore economico del quartiere):

PUGLIANO HA BISOGNO DI EVADERE DALLA GABBIA SOCIALE IN CUI SI SENTE RINCHIUSO ED è DOVERE DI OGNI SINGOLO CITTADINO DI ERCOLANO FAR QUALCOSA perché Ciò AVVENGA!!!

Siamo contro ogni tipo di camorra e di atteggiamento arrogante, repressivo e antipopolare e siamo per questo anche contro quelle associazioni (legate a questo o a quell’altro partito) che speculano sul proprio territorio con belle parole come “legalità e solidarietà”, intascando la simpatia della gente e le migliaia di euro che piovono dal comune.

Siamo volontari, giovani, studenti, precari e siamo insieme ai cittadini che non svendono le proprie idee e la propria voglia di cambiamento per qualche migliaio di euro.

A Pugliano s’è consumato l’ennesimo gesto incosciente dell’amministrazione ed è per questo che rilanciamo la mobilitazione dichiarando che non faremo un solo passo indietro!!!

BASTA CON LE IPOCRITE PARATE DELLE FORZE DELL’ORDINE CHE IL GIORNO DOPO LASCIANO IL DESERTO DIETRO DI LORO!!!

SOSTENIAMO LA LEGALITà CHE TUTELA I DIRITTI, NON QUELLA CHE LI OPPRIME!!!

Coll. Aut. Skema Libero

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