[Boscotrecase] 22/2 – Noi abbiamo già pagato… adesso tocca a voi!!! Assemblea pubblica e cena sociale

Riportiamo dal blog dell’Asilo 45 il comunicato di un’iniziativa.

Sabato 22 febbraio 2014, ore 17:00

@ Ex-stazione della Circumvesuviana, Piazza Matteotti – Boscotrecase (NA)

Dopo sei anni ormai l’ex stazione della circumvesuviana di Boscotrecase versa in una condizione di degrado totale. L’abbandono a cui è stata condannata l’ha trasformata da struttura pubblica a discarica abusiva. Ad oggi, dopo il primo tentativo di liberazione da parte della popolazione boschese nel 2011, dopo le svariate richieste presentate e una raccolta di circa 1000 firme per l’autogestione dal basso degli spazi della stazione, il sindaco Borrelli ha deciso di affidare la struttura a due associazioni libera (ma non si occupava del recupero degli stabili sequestrati alla camorra?) e legambiente ( appoggio istituzionale allo scempio ambientale in atto), che per giunta sul territorio non hanno mai lavorato, fregandosene altamente dei progetti e delle richieste dei suoi concittadini. Secondo il sindaco le due associazioni si sarebbero offerte di assumersi le spese della ristrutturazione in cambio dello stabile. Ma la questione economica è un finto problema, infatti, ricordiamo nuovamente agli amministratori locali, che nel 2012 l’ex asilo nido di piazza Vargas a Boscoreale venne completamente ristrutturato in pochi mesi dal basso dalla popolazione affidandosi esclusivamente sull’autofinanziamento senza alcuna sovvenzione da parte del comune. Continue reading

[Torre del Greco] 1/2 – Per fare un tumulo, ci vuole un Fiore

antifa-vesuvio

Torniamo a bomba sul presidio antifascista tenutosi ieri a Torre del Greco, in occasione del convegno organizzato da quegli addetti all’impianto fognario di Forza Nuova, talmente invisi persino alle pantegane da essere costretti a tenere il loro merdoso convegno al calduccio, tra le salde e sicure mura dell’Hotel Holidays – struttura della quale non potremo che ricordarci in futuro, visto che non si fa molti scrupoli ad ospitare camerati, stragisti e altri volenterosi parastatali. Il prestigioso convegno vedeva come ospite d’eccezione il poco onorevole Roberto Fiore, il segretario di Forza Nuova: sì, è quel ricchissimo fascistone implicato in alcuni dei casi più oscuri dello stragismo nero, Il 1 febbraio, la favella dell’inutile Fiore ha trattato di blocco dell’immigrazione e diritto alla casa. Non è molto difficile immaginare le bestialità che saranno emerse da questo convegno: è, anzi, talmente facile che molti antifascisti e antifasciste dell’area vesuviana hanno deciso di tenere un presidio per denunciare ed impedire la propaganda razzista, nazionalista e xenofoba di Fiore e della sua accolita di ominidi, che cerca di sfruttare il disagio in cui versa l’ambiente torrese (e non solo) per veicolare i suoi propositi reazionari, autoritari e xenofobi. Continue reading

[Torre del Greco] 1/2 – Antifascisti vesuviani: Forza Nuova Not in my town!

antifa rossoDiffondiamo al volo il primo comunicato degli Antifascisti vesuviani che oggi hanno partecipato al presidio indetto contro la presenza di Roberto Fiore (FN) sul territorio torrese, comparso sul blog dei compagni e delle compagne di Reddito per Tutt* TdG. Al più presto torneremo su questa mattinata di lotta con altri contributi e con un nostro personale report.
L’antifascismo non si delega!

Una presenza tanto squallida ed ingombrante come quella di Roberto Fiore (noto stragista nero miliardario) a Torre del Greco, accompagnato dai quattro manutengoli forzanovisti arruolati sul nostro territorio, non poteva rimanere senza risposta. E’ così che come ANTIFASCISTI VESUVIANI in pochi giorni abbiamo organizzato un “comitato d’accoglienza” per questo rifiuto della storia e della dignità umana.
Il sabato mattina della Litoranea corallina è stato di quelli che gli abitanti del quartiere ricorderanno a lungo, a causa di uno schieramento di forze esorbitante (mai vista tanta celere in città, neanche in occasione di manifestazioni più partecipate), di slogan e discussioni che sarebbe utile portare in tutto il territorio vesuviano, tanto per ricordare la necessità di esprimere forme popolari di antifascismo conflittuale.
Dopo quasi 4 ore di presidio ed una guerra di nervi con le “forze dell’ordine”, schierate a difesa delle fecce fasciste arroccate nell’hotel holiday, sotto una pioggia battente la giornata è terminata.
Circa una cinquantina di antifascisti vesuviani hanno cercato a più riprese di rompere seriamente il cazzo a quello stragista di Fiore e ad i 4 decerebrati che ne ascoltavano la retorica antiabortista, clericale e razzista, avvicinandosi il più possibile alla sede scelta per l’incontro (che, oltre ad ospitare lo stragista, segna l’inizio del tesseramento cittadino al partito), ma la militarizzazione del territorio ci ha impedito, con metodi appunto fascisti, di arrivare dove sarebbe stato nostro diritto. Corteo selvaggio, volantinaggio e assemblea pubblica hanno svegliato il quartiere al grido di “Siamo tutti antifascisti” e “Vesuvio Antifà”.
Ribadiamo con forza che, con la giornata di oggi non è finito alcun percorso, semmai siamo appena all’inizio di una pratica antifascista seria e che possa prescinda dai servetti forzanovisti o di casapound.

Sul Vesuvio di munnezza ne abbiamo già troppa, Forza Nuova non la vogliamo, a Torre del Greco né altrove. E non avete visto ancora niente…

[Torre del Greco] 1/2 – Presidio antifascista

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Sabato, 1 febbraio, ore 9:30
presso l’Hotel Holidays, via Litoranea 145 – Torre del Greco (NA)

L’avanzata di movimenti e gruppi neofascisti trova terreno fertile in un quadro di ricette di austerità imposte dai poteri capitalistici – massonici.
Su Territori già abbondantemente colpiti da crisi e miseria i cani da guardia del potere cercano consensi a suon di politiche xenofobe, creando appuntamenti come quello di sabato 1 febbraio che si terrà a Torre del Greco.
Il Movimento Antifascista Vesuviano sarà presente in piazza per impedire questo tipo di manifestazione e ribadire che determinati soggetti sono la punta dell’iceberg di un sistema che si muove dentro la crisi e la rafforza con dinamiche fasciste.

[Torre del Greco] 10/1 – Il Comitato Pro Maresca contro le calunnie mediatiche

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Dall’8 gennaio il Comitato Pro Maresca mantiene un presidio fuori la sede della ASL Napoli 3. Abbiamo visto, grazie al comunicato dei compagni e delle compagne di Reddito per Tutt* TdG[1], come il presidio abbia contestato il dg dell’ASL Maurizio D’Amora. Apprendiamo ora dal blog del Comitato Pro Maresca che la stampa locale ha (ri)preso a diffondere notizie fasulle su come sta procedendo la mobilitazione e su mai avvenuti incontri tra il presidio e D’Amora, che anzi evita accuratamente gli attivisti. Un precedente comunicato del Comitato riporta infatti che:

«Dopo ore d’attesa, inoltre, alle ore 12.20 è stato avvistato il direttore generale D’Amora: nella sua più totale indifferenza, i membri del comitato lo hanno sollecitato a tenere a mente la problematica Maresca, facendogli notare che tutte le promesse che avrebbero dovuto concretizzarsi già nei mesi scorsi sono rimaste carta morta, e gli unici interventi che si registrano nell’ultimo anno all’interno dell’ospedale sono poco rassicuranti».[2]

Non ci stupiamo di questo comportamento, come non ci sorprendono o scandalizzano le ennesime parole al vento di D’Amora, che torna a promettere posti letto e a rassicurare sul mantenimento dell’attività del nosocomio. L’unica cosa che interessa ai gestori delle strutture sanitarie, tante volte arrivati nei posti di comando e gestione grazie al sostegno di forze politiche e partiti, è impedire che la protesta degli utenti del servizio sanitario e dei lavoratori degli ospedali si rafforzi e si radicalizzi. Nessuna fiducia nelle parole di D’Amora!

Come VesuvianAut siamo al fianco del Comitato Pro Maresca e di chi ogni giorno lotta per la sua dignità. Continueremo ad aggiornare il più possibile sulle iniziative di lotta del Comitato e sui processi agli attivisti e alle attiviste per le azioni di lotta attuate in difesa della salute pubblica dell’area vesuviana.

[1] Reddito per Tutt* TdG, Contestato il dg D’Amora [da VesuvianAut]
[2] Comitato Pro Maresca, Il Comitato Pro Maresca avvia un presidio quotidiano
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Riportiamo di seguito il comunicato del Comitato Pro Maresca che denuncia la campagna di disinformazione su quanto accade al presidio permanente:

Ecco cosa compare nella rassegna stampa dell’asl na3sud risalente a ieri: “I disperati della sanità pubblica”, “una vetrina di protesta”…ci dissociamo completamente dalle parole di questi due articoli, e ci teniamo a precisare che non abbiamo mai avuto un incontro privato con il direttore D’Amora, quindi non abbiamo nessuna idea della provenienza di quelle citazioni.”Non c’è nessuna prospettiva di chiusura del nosocomio”? Sono queste le fantomatiche parole che avrebbe pronunciato il direttore, cosa evidentemente assurda. Vorremmo spiegare a certi giornalisti ( se così li si può chiamare) che qui non si parla di chiusura, bensì di ridimensionamento e trasformazione dei reparti di urgenza in riabilitazione e lungo degenza, non garantendo ad una vasta cittadinanza il servizio d’urgenza necessario. Troviamo inoltre meschino e vergognoso essere definiti “disperati della sanità” su certe testate giornalistiche.