[Napoli] 18/4 – Corteo a P.zza del Gesù: Verità e giustizia per Davide Bifolco

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18 aprile 2015, ore 15:00

Piazza del Gesù – Napoli

Corteo – Verità e giustizia per Davide Bifolco

Sull’omicidio di Stato di Davide, rimandiamo a un articolo di Riccardo Rosa comparso su Napoli Monitor.

Rione Traiano, diciassettenne ucciso dalla polizia

Viale Traiano, notte tra giovedì e venerdì. Sono passate le due da poco più di mezz’ora. Su quello che la gente del quartiere chiama ‘o stradone c’è un posto di blocco dei carabinieri. Passa un motorino con tre ragazzi. Il mezzo non ha l’assicurazione e i tre tirano dritto, nonostante l’alt degli agenti. Comincia un inseguimento che dura qualche minuto, a grosse velocità.

Da questo punto in poi le ricostruzioni diventano meno chiare. Siamo all’altezza di via Cinthia. Il comunicato diffuso dai carabinieri spiega che il motorino cerca di tagliare la strada per addentrarsi all’interno del rione, ma sbanda e poi finisce per terra al contatto con il marciapiede che protegge un’aiuola. I testimoni raccontano invece che il motorino è stato speronato dalla volante, sempre nei pressi dell’aiuola. Uno dei tre ragazzi rimane a terra. È Salvatore, detto Avatar, diciotto anni. Gli altri due provano a scappare. Uno ci riesce, l’altro, Davide Bifolco, viene colpito a morte da un proiettile. La ricostruzione dei carabinieri parla di un colpo “partito accidentalmente” dalla pistola di uno dei due agenti. Davide Bifolco non ha ancora diciassette anni. Abita poco lontano da lì. Continue reading

[Napoli] 1/4 – Antifascisti rinchiudono CasaPound nel suo covo

Riportiamo da Contropiano.

antifa rosso

Martedi alcuni fascisti di Blocco Studentesco – gruppo neofascista legato a Casa Pound – avevano organizzato un volantinaggio fuori all’istituto Cuoco-Campanella, i ragazzi della scuola li hanno allontanati e per tutta risposta gli esponenti dell Blocco hanno brandito le cinture e aggredito gli studenti.
Ieri, dopo quanto avvenuto davanti alla scuola e a seguito delle molte aggressioni avvenute in zona nelle ultime settimane, molti studenti antifascisti napoletani si sono dati appuntamento per ribadire che i discorsi e le pratiche di fascisti, omofobi e razzisti non hanno spazio nelle loro scuole. Dopo un breve presidio davanti alla scuola, hanno percorso via Foria scandendo slogan e distribuendo volantini. All’altezza dell’Orto Botanico, dalla famigerata ex sezione Berta del MSI (quella da cui partì la spedizione che uccise la compagna Jolanda Palladino negli anni ’70), oggi sede di Casapound, è sbucato un nutrito gruppo di fascisti che ha aggredito i manifestanti, ma la reazione di questi ultimi ha costretto i fascisti a rinchiudersi nella sede (vedi foto).
Cambiano i nomi (MSI, Casa Pound, Blocco, Noi con Salvini, Sovranità etc…) ma le modalità di azione, vigliacche, e le parole d’ordine, infami, restano le stesse. Napoli non vuole i fascisti! Sono passati 70 anni ma il ricordo e il sentimento delle Quattro Giornate della Resistenza a Napoli resta vivo nei cuori, nelle fogne sono stati confinati e nelle fogne resteranno!

[Napoli] 4/2 – Aggressione squadrista a un compagno del Collettivo Antifa VersuS

Diffondiamo (da Antifa ECN) un comunicato del Collettivo Antifascista VersuS su una recente e penosa aggressione squadrista ai danni di un loro compagno.
Con immutato odio per il fascismo e per ogni autoritarismo.

antifa rosso

Oggi a Piscinola un gruppo di fascisti, facenti capo alla formazione di Blocco Studentesco, ha aggredito un ragazzo del quartiere, colpito solo per il fatto di essere un attivista del collettivo antifascista VersuS e un compagno di Mezzocannone Occupato.

Questa è l’ennesima prova della violenza infame che queste organizzazioni – che stanno provando ad avviare un percorso all’area nord di Napoli – sanno mettere in campo. Organizzazioni che godono di un’insopportabile copertura istituzionale sul territorio che non possiamo più tollerare.

Da mesi denunciamo le responsabilità della Municipalità VIII e del presidente Pisani, che hanno dato spazio a queste persone addirittura affidandogli la gestione di una polisportiva. Da mesi denunciamo la responsabilità di un amministratore che, opportunisticamente, difende la famiglia di Ciro Esposito, ragazzo ucciso da mano fascista, e poi, però, sul suo territorio dà agibilità alla destra eversiva. Da mesi diciamo che, sotto i tentativi di riciclarsi di fronte all’opinione pubblica tramite lo strumento associativo, si nascondono i bastardi di sempre. Da mesi diciamo che l’Associazione Fiamma è composta da personaggi già coinvolti nell’operazione Lame, responsabili dell’aggressione armata a degli studenti fuori la facoltà di Lettere e Filosofia, nonché della pianificazione di uno stupro ai danni di una studentessa ebrea di medicina. Continue reading

[Napoli] 17/11 – Ordigno inesploso davanti filiale Deutsche Bank

17/11/2014. Apprendiamo dai media locali che una bomba contenente un chilo di materiale esplosivo è stata rinvenuta davanti alla sede della Deutsche Bank in via Mascagni nel quartiere del Vomero – Napoli. Secondo quanto riportato, la miccia si sarebbe spenta dopo l’accensione, impedendo così la deflagrazione dell’ordigno. [via Informa-azione]

[Napoli] 12/11 – Presentazione del progetto editoriale Croce Nera Anarchica al TerzoPianoAutogestito

Riportiamo dal sito della Croce Nera Anarchica.

Mercoledì 12 novembre, ore 16:30

@ TerzoPianoAutogestito di Architettura – Palazzo Gravina, via Monteoliveto 3 (NA)

Non abbiamo piccoli orti da difendere, ma un intero sistema di dominio autoritario che vogliamo concorrere a distruggere e gli spunti in questo senso non può che offrirli l’azione in primis. Tantomeno vogliamo scambiare un mezzo, questo giornale come utile elemento di informazione combattiva, con il fine da perseguire, ben più ampio ed ambizioso, per cui questo sarà uno strumento utile fintanto che non venga surclassato dalle urgenze della realtà. Siamo anarchici, con differenti visioni, tensioni e prospettive magari, ma comunque un certo tipo di anarchici, quelli partigiani di una visione viva, attiva e critica della propria progettualità e potenzialità, per cui privilegiamo indubbiamente le esperienze, le idee che si fanno azione -passate, presenti e future- che in questo solco si pongono.