[Boscoreale] 11/04 – Blocchiamo tutto!

Comunicato del Collettivo Area Vesuviana per la giornata dell’11 aprile. Qui per altre informazioni.

31 Marzo: il mese è terminato e la discarica, come avevamo ampiamente preconizzato, è ancora aperta. Dall’ultimo incontro tenutosi alla Regione Campania tra i quattro sindaci (Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno), i rappresentanti della Sapna e l’assessore Romano, si è deciso  che  ritorneranno a sversare nuovamente i diciotto comuni delle zona rossa riversando ulteriori veleni nel tracimante fosso (oramai una montagna di munnezza) alle falde del Vesuvio.Questo nuovo scenario porterà, secondo i “criminali”, alla saturazione della SARI entro quaranta giorni, con tanto di contatore – munezza controllato dai comitati vedette. E chi v’crer?

Nel contempo l’Arpac, il fantomatico ente fantoccio deputato al controllo, avvisa la popolazione che la discarica è a norma – le torce funzionano bene, le lacerazioni della geomembrana segnalate in precedenza sono state riparate ed il percolato è smaltito correttamente – e che le difformità rilevate nel precedente verbale sono state completamente risolte. E’ chiaro che la multinazionale Ecodeco, facente parte del gruppo A2A che gestisce la maggior parte delle discariche ed inceneritori campani, ha più volte manifestato le sue intenzioni:  spolpare l’osso fino al midollo e, casomai, in combutta con  sindaci, organizzare quel famigerato impianto di captazione del biogas spacciato dai più come “bonifica”. Quindi risulta palese che le dichiarazioni dell’Arpac sono mendaci e tese solamente a mantenere il “fosso” aperto nei secoli dei secoli con il beneplacito dell’amministrazione comunale, provinciale e regionale. Ancora una volta, a piena voce, il Collettivo Area Vesuviana si schiera contro l’attuale sistema di devastazione del territorio e dell’esistenza. Inceneritori e  discariche non sono altro che grandi opere inutili; perseguendo la logica del profitto, dell’accumulazione, del business ed assecondando le grandi lobbies, chi ci governa ha schiacciato il nostro diritto a r-esistere su territori che non appartengono a loro, ma a noi! Facendo della politica emergenziale il loro credo hanno inquinato e vessato intere aree militarizzando e sottraendo terreni agli agricoltori; hanno imposto la loro volontà realizzando infrastrutture altamente inquinanti; hanno represso e criminalizzato le lotte sociali; hanno sversato veleni tossici in ogni dove (ed il moltiplicarsi delle patologie cancerose ne è la tragica conseguenza). La devastazione ambientale è solo la punta dell’iceberg di un sistema  fascista che non ci lascia più spazio per vivere.

Per questo accogliamo con complicità l’invito del Movimento No Tav per un 11 Aprile di lotta e resistenza che ri-comprenda tutte le istanze: dal lavoro ai servizi, dalla sanità all’istruzione, dalla richiesta di un reddito di base incondizionato per tutti/e all’esigenza di spazi  sociali e di case. Uniamo le lotte ed autodeterminiamo le nostre esistenze!

NO TAV   NO DISCARICHE   NO INCENERITORI

MERCOLEDI 11 APRILE BLOCCHIAMO TUTTO

ROTONDA DI VIA PANORAMICA (BOSCOREALE) ORE 20.30

Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana / Collettivo Area Vesuviana

evento su Feisbucccalendario iniziative per l’11 aprile NoTAV