[Napoli] 15/4 – Polizia pesta e minaccia per un po’ d’erba

15/4/2015. È proprio vero, la polizia è sempre al lavoro. Apprendiamo dalla stampa che nella giornata del 15 aprile, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, tre “falchi” hanno fermato, pestato e minacciato con una pistola un ragazzo di 19 anni perchè aveva due canne nella borsa. Un episodio che fa il paio con le recenti dichiarazioni su Facebook di Fabio Tortosa, celerino romano che, parole sue, «tornerebbe alla Diaz mille e mille volte».

[Torre del Greco] 16/12 – Intervista a un compagno del Comitato pro-Maresca sul processo agli attivisti

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Riportiamo da RadioLiNA, radio pirata a Napoli, l’intervista a uno dei compagni denunciati per un’occupazione dei binari della vesuviana nell’ambito della lotta in difesa dell’ospedale Maresca di Torre del Greco. Intervista a cura del programma AutoJazztione.

La lotta per la difesa della sanità pubblica nel territorio vesuviano, concretizzatasi nella vertenza dell’ospedale Maresca, vittima dei progetti di smantellamento e taglio del personale del piano sanitario regionale, ha portato a 25 denunce ai danni di altrettanti attivisti, tra i quali c’è anche un compagno a noi assai caro. Il 16 dicembre 2014 si è tenuta una nuova udienza del processo che vede coinvolti questi compagni del vesuviano: abbiamo voluto contattare il buon Panzer per sapere com’è andata e per fare il punto della situazione di questa vertenza nel torrese.

Di seguito il podcast della nostra chiacchierata; ne approfittiamo per riproporre un documento scritto dal Collettivo Res.In.A. (consultabile a questo indirizzo) riguardante proprio la manovra repressiva ai danni degli attivisti pro-Maresca.

CLICCA QUI PER ASCOLTARE IL CONTRIBUTO AUDIO

[Napoli] 8/10 – Operazione repressiva contro 3 compagn* dopo corteo contro la BCE

Comunicato di Block BCE sulla ridicola operazione repressiva contro 3 compagn* di Acerra. Ricordando sempre che i nostri sogni sono più grandi delle loro gabbie, esprimiamo piena solidarietà con chiunque debba affrontare il braccio armato dello Stato per essersi ribellato.

SUCCEDE IN ITALIA: Due studenti e una studentessa napoletana, tre giovani compagni tra i 19 e i 22 anni, sono stati identificati durante una perquisizione a una sede sociale dei movimenti ad Acerra nell’ambito di controlli precedenti alla manifestazione contro la BCE. Nel corso di questa stessa perquisizione la polizia ha sequestrato alcuni pannelli di plexigas e le aste di plastica di uno striscione ritenendo che servivano per la manifestazione del 2 ottobre, che, come si è visto, ha inteso beffare l’imponente militarizzazione della zona rossa permettendo a un attivista di attraversare la stessa con un cartello e uno striscione di contestazione della BCE, grazie all’uso di scale… Continue reading

[Torre del Greco] 24/6 – Sgomberato l’Ex Sementificio Liberato

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Pochi giorni fa, l’esperienza dell’Ex Sementificio Liberato è stata messa a tacere dall’intervento delle forze dell’ordine, che si sono presentate alle 6 di mattina davanti alla struttura e l’hanno sgomberata, identificando peraltro i compagni occupanti che stavano dormendo.

Maggiori informazioni e aggiornamenti su questa sporca vicenda prossimamente. Per ora mandiamo tutta la nostra solidarietà a chi ha vissuto l’esperienza del Sementificio – e che, ne siamo sicuri, continuerà la lotta per la liberazione degli spazi e l’autogestione della propria vita.

La vostra repressione non sgombererà il mondo che abbiamo in mente.

[Napoli] 14/4 – Ugo libero, liber* tutt*! Assemblea pubblica solidale con gli arrestati del 12 aprile

Riportiamo dal sito dello Zer081. Ugo libero SUBITO!

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Lunedì 14 aprile 2014, ore 15:00

@ Aula Matteo Ripa, Palazzo Giusso – Università L’Orientale, Napoli

Assemblea pubblica: Ugo libero, liber* tutt*!

Il 12 aprile 30 mila persone di nuovo in piazza a Roma provano ad assediare il governo senza mandato di Renzi puntando dritto al cuore del ministero del welfare per esprimere la propria rabbia e la propria indignazione. Persone senza casa, studenti senza prospettive, disoccupati e precari che non arrivano ad 800 euro al mese. Il paese “reale”. Quello che non ne può più. Fra loro, con noi, c’è Ugo, studente napoletano arrivato a Roma insieme ai movimenti, alle persone in emergenza abitativa di Magnammece ‘O pesone, agli altri studenti e precari autorganizzati nei collettivi studenteschi, nei centri sociali come il laboratorio Zero81, il lab. Ska e tanti altri. Ma la polizia non può permettere che siano contestati i palazzi dell’austerity e così carica e carica! Fa rastrellamento dei manifestanti e quando il corteo è arretrato in piazza Barberini e si accorgono che migliaia di persone sono rimaste tappate, le “forze dell’ordine” caricano ancora, pestando con violenza centinaia di donne e di uomini. Ugo è stato fermato all’interno delle cariche, trascinato in terra e poi arrestato come altri manifestanti! #BuongiornoGovernoRenzi!! Job act e “piano casa” sono in realtà un nuovo pacchetto che istituzionalizza la precarietà perpetua e l’attacco alle migliaia di persone che si autorganizzano per occupare e garantirsi il diritto a un tetto durante la crisi. Ma noi non ci fermiamo! La giornata di sabato è stata una risposta determinata di una piazza di studenti, precari, occupanti case stanchi di queste politiche imposte dalla Troika. Rivogliamo subito indietro tutti i nostri fratelli arrestati perchè manifestavano per i diritti di tutti!

Ugo libero, liber* tutt*!!