[Torre del Greco] 14/5 – Tra repressione e disinformazione… liber* tutt*

Riportiamo con rabbia dal blog di Vesuvio Antifa questo comunicato a cui vogliamo aggiungere giusto poche note.
La stampa che si occupa dell’area vesuviana non ha mai brillato per acume e onestà intellettuale (non che il giornalismo in generale lo faccia…)
. Ricordiamo per esempio quanto avemmo modo di scrivere tra una risata e l’altra a proposito del delirante articolo di Perrotta comparso su L’Ora Vesuviana a proposito di presunte infiltrazioni dell’ISIS in territorio stabiese; ma ci vengono anche in mente non poche falsità giornalistiche sui giorni di lotta a Pugliano del Coordinamento Res.In.A.
Nulla di cui stupirsi, in verità, giacché la carta stampata, locale o nazionale che sia, risponde sempre a ben precisi interessi. Forse ciò che maggiormente disgusta è che poi questi stessi giornaletti amano proclamarsi “voci libere”, “informazione contro”, “alternative al solito giornalismo” e cazzate simili, mentre invece basta avere con sé un giornale anarchico o un volantino politico per diventare oggetto delle attenzioni della polizia.
Da parte nostra, semplici bastardi dell’area vesuviana che tra le altre cose gestiscono questo blog, ci teniamo a ribadire massima solidarietà agli indagati e le indagate e a rinnovare l’invito a costruire e riempire dei nostri contenuti spazi di contro-informazione dal basso.

 

Oggi nelle aule del tribunale di Torre Annunziata si è consumato l’ennesimo teatrino repressivo che ha colpito 5 ragazzi dell’area vesuviana, attivisti di movimenti di lotta del territorio, accusati di furto all’interno dell’ex struttura del Sementificio, un tempo occupato a fini sociali e da oramai un anno abbandonato all’incuria  e all’abbandono dall’amministrazione comunale di Torre del Greco.

Un’accusa sproporzionata e ridicola: i ragazzi sono accusati di furto per “un tubo e 12 vasi” raccolti in una strada adiacente la struttura di via Lava Troia (è tra le nostre finalità storicamente il riutilizzo di materiale di risulta e oggetti usati per portare avanti i nostri progetti dal basso) e sottoposti ad un processo per direttissima dopo aver passato una giornata ai domiciliari, trattati alla stregua di pericolosi criminali, e sicuramente in questa accelerata autoritaria un certo peso lo avrà avuto il pedigree dei ragazzi fermati dai carabinieri, da anni attivi nelle lotte sociali del territorio. Continue reading

[Torre del Greco] 24/6 – Sgomberato l’Ex Sementificio Liberato

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Pochi giorni fa, l’esperienza dell’Ex Sementificio Liberato è stata messa a tacere dall’intervento delle forze dell’ordine, che si sono presentate alle 6 di mattina davanti alla struttura e l’hanno sgomberata, identificando peraltro i compagni occupanti che stavano dormendo.

Maggiori informazioni e aggiornamenti su questa sporca vicenda prossimamente. Per ora mandiamo tutta la nostra solidarietà a chi ha vissuto l’esperienza del Sementificio – e che, ne siamo sicuri, continuerà la lotta per la liberazione degli spazi e l’autogestione della propria vita.

La vostra repressione non sgombererà il mondo che abbiamo in mente.

[Torre del Greco] 25/4 – Nasce il CSOA Sementificio Liberato!

Riportiamo da RadioLiNA il comunicato dell’occupazione dell’ex Sementificio a Torre del Greco.

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RIDIAMO SPAZI LIBERI ALLA CITTA’

Siamo precari, disoccupati, operai e studenti di Torre del Greco e dell’intera area vesuviana, impegnati da anni nelle lotte per la difesa della salute, dell’ambiente e del diritto a r-esistere su questi territori difficili per antonomasia.

Subiamo da decenni infami piani politici – vedi gli ultimi ‘Jobs-act’ ed  il ‘Piano casa’ del Governo Renzi, piovuti dall’alto e dettati dalla cosiddetta TROIKA (Commissione Europea, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale) –  il cui unico risultato, in nome dell’austerity, è stato l’impoverimento generalizzato delle nostre esistenze.

Complici di questo disastro sono politici locali ed aspiranti tali che, mediante l’attuazione di politiche criminali, in connubio con il malaffare, hanno distrutto questi territori, portando allo smantellamento di ospedali, all’inquinamento delle terre ed all’aumento della tassazione di acqua, luce, gas e TASI. Decidono sulla nostra pelle per poi ricordarsi di noi solo prima delle elezioni, bussando alle nostre porte per rifilarci vuote promesse, facendo leva sui classici meccanismi clientelari del voto di scambio.

Dunque senza casa, né reddito, in un territorio devastato da discariche in ogni dove, con i servizi fondamentali praticamente inesistenti (sanità, trasporti, scuola, università) ed in totale mancanza di spazi sociali,  abbiamo deciso di autorganizzarci e reagire collettivamente alla precarizzazione dell’esistenza cui ci vogliono costringere.

Il mezzo della lotta è la bonifica reale intesa come processo popolare di auto-organizzazione, antagonista e conflittuale, che da un lato agisce la liberazione, riappropriazione e riqualificazione di uno spazio abbandonato al degrado e all’incuria delle istituzioni locali, sottraendolo a logiche di speculazione e malaffare; dall’altro, sfrutta lo stesso spazio come centro di aggregazione e fucina di progetti culturali e politici per disinquinare le nostre vite e per produrre risposte ai bisogni e ai desideri della collettività.

Rifiutiamo ogni forma di ghettizzazione, razzismo, fascismo, sessismo e omofobia effetti diretti di un sistema economico neoliberista e capitalista fatto di sfruttamento e precarietà.

PER UN REDDITO DI BASE INCONDIZIONATO ED UNIVERSALE, PER UNA SANITA’, TRASPORTI, SCUOLA E UNIVERSITA’ GRATUITI, PER IL DIRITTO ALL’ABITARE E ALL’INSOLVENZA, CONTRO LA DEVASTAZIONE DEI TERRITORI, CONTRO LE GRANDI OPERE INUTILI,  PER LA RIAPPROPRIAZIONE DEGLI SPAZI SOCIALI E DELLE TERRE.

ASSEMBLEA MARTEDI’ ORE 20 E SABATO ORE 17 VIA LAVATROIA 24 (EX-SEMENTIFICIO)

CSOA SEMENTIFICIO LIBERATO