Torniamo a bomba sul presidio antifascista tenutosi ieri a Torre del Greco, in occasione del convegno organizzato da quegli addetti all’impianto fognario di Forza Nuova, talmente invisi persino alle pantegane da essere costretti a tenere il loro merdoso convegno al calduccio, tra le salde e sicure mura dell’Hotel Holidays – struttura della quale non potremo che ricordarci in futuro, visto che non si fa molti scrupoli ad ospitare camerati, stragisti e altri volenterosi parastatali. Il prestigioso convegno vedeva come ospite d’eccezione il poco onorevole Roberto Fiore, il segretario di Forza Nuova: sì, è quel ricchissimo fascistone implicato in alcuni dei casi più oscuri dello stragismo nero, Il 1 febbraio, la favella dell’inutile Fiore ha trattato di blocco dell’immigrazione e diritto alla casa. Non è molto difficile immaginare le bestialità che saranno emerse da questo convegno: è, anzi, talmente facile che molti antifascisti e antifasciste dell’area vesuviana hanno deciso di tenere un presidio per denunciare ed impedire la propaganda razzista, nazionalista e xenofoba di Fiore e della sua accolita di ominidi, che cerca di sfruttare il disagio in cui versa l’ambiente torrese (e non solo) per veicolare i suoi propositi reazionari, autoritari e xenofobi. Continue reading
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[Torre del Greco] 1/2 – Antifascisti vesuviani: Forza Nuova Not in my town!
Diffondiamo al volo il primo comunicato degli Antifascisti vesuviani che oggi hanno partecipato al presidio indetto contro la presenza di Roberto Fiore (FN) sul territorio torrese, comparso sul blog dei compagni e delle compagne di Reddito per Tutt* TdG. Al più presto torneremo su questa mattinata di lotta con altri contributi e con un nostro personale report.
L’antifascismo non si delega!
Una presenza tanto squallida ed ingombrante come quella di Roberto Fiore (noto stragista nero miliardario) a Torre del Greco, accompagnato dai quattro manutengoli forzanovisti arruolati sul nostro territorio, non poteva rimanere senza risposta. E’ così che come ANTIFASCISTI VESUVIANI in pochi giorni abbiamo organizzato un “comitato d’accoglienza” per questo rifiuto della storia e della dignità umana.
Il sabato mattina della Litoranea corallina è stato di quelli che gli abitanti del quartiere ricorderanno a lungo, a causa di uno schieramento di forze esorbitante (mai vista tanta celere in città, neanche in occasione di manifestazioni più partecipate), di slogan e discussioni che sarebbe utile portare in tutto il territorio vesuviano, tanto per ricordare la necessità di esprimere forme popolari di antifascismo conflittuale.
Dopo quasi 4 ore di presidio ed una guerra di nervi con le “forze dell’ordine”, schierate a difesa delle fecce fasciste arroccate nell’hotel holiday, sotto una pioggia battente la giornata è terminata.
Circa una cinquantina di antifascisti vesuviani hanno cercato a più riprese di rompere seriamente il cazzo a quello stragista di Fiore e ad i 4 decerebrati che ne ascoltavano la retorica antiabortista, clericale e razzista, avvicinandosi il più possibile alla sede scelta per l’incontro (che, oltre ad ospitare lo stragista, segna l’inizio del tesseramento cittadino al partito), ma la militarizzazione del territorio ci ha impedito, con metodi appunto fascisti, di arrivare dove sarebbe stato nostro diritto. Corteo selvaggio, volantinaggio e assemblea pubblica hanno svegliato il quartiere al grido di “Siamo tutti antifascisti” e “Vesuvio Antifà”.
Ribadiamo con forza che, con la giornata di oggi non è finito alcun percorso, semmai siamo appena all’inizio di una pratica antifascista seria e che possa prescinda dai servetti forzanovisti o di casapound.
Sul Vesuvio di munnezza ne abbiamo già troppa, Forza Nuova non la vogliamo, a Torre del Greco né altrove. E non avete visto ancora niente…
[Torre del Greco] 1/2 – Presidio antifascista
Sabato, 1 febbraio, ore 9:30
presso l’Hotel Holidays, via Litoranea 145 – Torre del Greco (NA)
L’avanzata di movimenti e gruppi neofascisti trova terreno fertile in un quadro di ricette di austerità imposte dai poteri capitalistici – massonici.
Su Territori già abbondantemente colpiti da crisi e miseria i cani da guardia del potere cercano consensi a suon di politiche xenofobe, creando appuntamenti come quello di sabato 1 febbraio che si terrà a Torre del Greco.
Il Movimento Antifascista Vesuviano sarà presente in piazza per impedire questo tipo di manifestazione e ribadire che determinati soggetti sono la punta dell’iceberg di un sistema che si muove dentro la crisi e la rafforza con dinamiche fasciste.
[Torre del Greco] 7/12 – Iniziativa contro Forza Nuova della RAT
Riportiamo il comunicato della Rete Antirazzista Torrese sul presidio che ha messo i bastoni tra le ruote a quegli stronzi di Forza Nuova, che tentavano di raccogliere firme contro lo ius soli in zona Leopardi (frazione di Torre del Greco). Bisogna notare che nella stessa giornata, a Salerno, gli antirazzisti locali hanno rovinato la festa a CasaPound e sodali, che manifestavano contro lo ius soli e la visita del ministro Kyenge in città. Pur non amando per niente la Kyenge, in quanto politicante e ministro di questo balordo paese, non possiamo che dirci ancora una volta al fianco di chiunque contesti e si opponga ai vecchi e nuovi fascismi che cercano di cavalcare l’onda del disagio sociale per diffondere la loro propaganda razzista e xenofoba.
Con la RAT!
Il 7 dicembre sarà da ricordare come una data importante per l’antifascismo a Torre del Greco, laddove si è finalmente riusciti tra mille tribolazioni a dare un messaggio chiaro a quei soggetti che vorrebbero insinuarsi nelle periferie della nostra città, credendole abbandonate e prede favorite delle loro idiote campagne anti-rom, razziste fino al midollo.
Insieme agli altri membri della neonata RAT (Rete Antirazzista Torrese) avevamo programmato in settimana di svolgere un volantinaggio nel centro di Torre del Greco, che mettesse al centro la tematica dell’antirazzismo e dell’allarmante recrudescenza dei movimenti reazionari in città. Programma modificato in corsa appena venuti a conoscenza di un presidio di Forza Nuova a Leopardi sabato 7 dicembre, per raccogliere firme contro lo Ius Soli e le leggi sull’immigrazione. Non potevamo non esserci o, peggio ancora, volantinare tranquillamente in un’altra zona della città pur sapendo della presenza di tanto letame così poco distante da noi. In pochi giorni abbiamo organizzato un presidio che ponesse di fronte al quartiere e alle forze politiche cittadine il problema dell’agibilità politica di questi loschi figuri. Continue reading