[Napoli] 9/5 – Lavoratori e lavoratrici in lotta chiudono uno store dell’Algida

Riportiamo analisi e testimonianze della serata di lotta di sabato scorso dal sito dei Clash City Workers.

2015_04_13_algida

Sono le 19 di un accaldato sabato pomeriggio, a Napoli. Lavoratori dell’Algida, dell’Alenia, di Pomigliano, precari, disoccupati e studenti, organizzati nella neonata Camera popolare del Lavoro, hanno appena costretto lo store Algida della Stazione Centrale di Napoli a chiudere per una buona mezz’ora.

Un messaggio arrivato, siamo sicuri, immediatamente alla direzione aziendale dello stabilimento di Caivano, e che costringerà finalmente i manager a spendere due parole – almeno quelle, visto che di soldi non ne vogliono proprio cacciare! – sulla gestione del lavoro in fabbrica. Qualcosa dovranno dire anche i sindacati, completamente assenti, almeno finora, nella vicenda che raccontiamo, ancora una volta, sinteticamente.

1. L’Algida non è una fabbrica in crisi

Lo stabilimento di Caivano, unico rimasto in Italia, continua a fare importanti fatturati: insieme agli stabilimenti tedeschi, francesi e inglesi produce gelati per tutto il continente europeo. Il Magnum e il Cornetto, per dire, si fanno a Caivano, come pure molti altri prodotti. Pochi anni fa ha ricevuto pure circa 21 milioni di euro dallo Stato, nell’ambito del programma InvItalia, per l’ammodernamento dello stabilimento: sono stati installati i pannelli solari per l’autosufficienza energetica, ammodernate le linee, reso più ecologico tutto l’impianto, tanto da far scrivere al quotidiano La Repubblica, nel 2013, che la storia dell’Algida di Caivano era contraria a quella di tante multinazionali in fuga dall’Italia, parole confermate dal manager di Unilever, Pierluigi Orlandi, che dichiarava: “Qui si conferma e rafforza la nostra intenzione di continuare a investire sul gelato e in Italia, e assicurare a Caivano un ruolo di rilievo nello scenario globale dei nostri siti produttivi”. Continue reading

[S. Giorgio a Cremano] 3/4 – Pasqua con chi vuoi

3/4/2015. Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Un proverbio preso alla lettera da alcuni malintenzionati che nella notte tra giovedì e venerdì santo si sono nascosti nella Chiesa della Regina dei Gigli. Hanno rubato le offerte dei fedeli, distrutto suppellettili, rotto una vetriata e hanno pure trovato il tempo per una sigaretta.

[Somma Vesuviana] 27/2 – Alleggerito un centro scommesse, un arresto

27/2/2015. Maschere e passamontagna sul volto, armati delle repliche di due pistole, avevano rapinato in tre un centro scommesse in quel di Somma Vesuviana per una somma di circa 6000 euro. I carabinieri sono subito partiti all’inseguimento, ma sono riusciti a fermare un solo ladro. Per quel che ci è dato sapere, gi altri due sono tutt’ora in fuga.

[Napoli] 17/11 – Ordigno inesploso davanti filiale Deutsche Bank

17/11/2014. Apprendiamo dai media locali che una bomba contenente un chilo di materiale esplosivo è stata rinvenuta davanti alla sede della Deutsche Bank in via Mascagni nel quartiere del Vomero – Napoli. Secondo quanto riportato, la miccia si sarebbe spenta dopo l’accensione, impedendo così la deflagrazione dell’ordigno. [via Informa-azione]

[S. Giorgio a Cremano] 4/11 – Allagato il liceo Carlo Urbani

4/11/2014. Gli studenti del Liceo Scientifico Statale “Carlo Urbani” di San Giorgio a Cremano hanno trovato una sorpresa al loro arrivo ai cancelli dell’istituto: un allagamento, che ha impedito l’entrata. Pare che l’ingresso sia stato spostato alle 11:00 del mattino.