[Torre del Greco] 9/1 – Contestato il dg D’Amora

Riportiamo dal blog di Reddito per Tutti/e TdG (qui) il comunicato sulla contestazione al dg del’ASL Napoli 3 Maurizio D’Amora.
In questi giorni sono in corso i primi processi agli attivisti e alle attiviste del Comitato Pro Maresca in merito alle iniziative di lotta attuate negli ultimi anni in difesa della salute pubblica dell’area vesuviana. VesuvianAut è solidale con tutte le vittime della repressione politica e sociale e cercherà di aggiornare come possibile sulla situazione dei processati.

Nonostante Maurizio D’Amora rappresenti la più squallida espressione della gestione del sistema sanitario campano, organizzato con logiche clientelari e giochi di potere che nel caso torrese vedono una precisa corrente politica spartirsi la torta di quello che resta della sanità sui nostri territori – chiaramente con il consenso e la complicità dell’intero panorama partitico e sindacale – una piccola ma cazzuta parte della comunità torrese ha deciso di dare vita ad un presidio di protesta in occasione del “D’Amora day”.
Ieri mattina il Direttore Generale dell’ASL Napoli 3 Sud, in occasione del trasferimento degli uffici direzionali da Castellammare di Stabia a Torre del Greco, è stato oggetto delle inevitabili contestazioni ad opera del Comitato Pro Maresca, che non ha dimenticato, e come avrebbe potuto farlo, le perentorie quanto illusorie rassicurazioni che lo stesso D’Amora, in prima persona, aveva garantito fino a pochi mesi fa circa la salvezza dell’operatività del nostro nosocomio, con i famigerati 134 posti letto che, ancor oggi, rappresentano una lontana quanto amara chimera. Continue reading

[Torre del Greco] Collettivo Res.In.A. – La lotta per il Maresca non si arresta!

Documento del Collettivo Res.In.A. a proposito delle recenti denunce ad alcun* attivist* del Comitato Pro-Maresca.

La lotta per il Maresca non si arresta!

Se è vero che “la vendetta è un piatto che va servito freddo”, in questi giorni si sta consumando quella che sembra essere una vera e propria rappresaglia da parte delle istituzioni. 25 attivisti del Comitato Pro Maresca – tra i quali un nostro compagno – sono stati fatti oggetto di procedimento penale dal tribunale di Torre Annunziata per reati che vanno dall’occupazione di suolo pubblico (i binari della circumvesuviana di Torre del Greco) all’interruzione di pubblico servizio, per i quali sono stati chiesti dai 2 mesi all’anno e mezzo di reclusione con ammende di 7.500 € cadauno. I fatti risalgono al novembre 2010 e si inseriscono nell’ambito della mobilitazione contro la chiusura dell’ospedale Maresca, di cui il nostro collettivo è stato parte integrante e agente attivo.

Il Maresca è stato ed è tutt’ora un ospedale di importanza nevralgica per il difficile territorio vesuviano. Nel 2008 il commissario alla sanità campana, dr. Zuccatelli, formula un rientro di bilancio per sanare un buco di un miliardo di euro che prevede la dismissione di moltissimi reparti delle ASL campane e il radicale smantellamento dell’ospedale Maresca. Addirittura viene prevista la chiusura del Pronto Soccorso del nosocomio, che serve 300.000 abitanti. L’enorme speculazione degli ultimi 30 anni e le connivenze tra gruppi di potere (politica e alti dirigenti delle ASL) ha permesso la costruzione di decine di plesso ospedalieri completamente inutili per ingraziarsi costruttori spregiudicati in cambio di sacche elettorali e ricchi finanziamenti. E così, in quello stesso anno, si sceglie di tenere in vita l’ospedale di Boscotrecase – struttura per metà incompleta, non a norma antisismica e di difficile raggiungimento – che serve 54.000 abitanti, ai danni del ben più funzionale Maresca, forte di diversi reparti d’eccellenza. Continue reading

[Boscoreale] 3/7 – Incontro su “La mafia della sanità” @ CSOA Asilo 45

MARTEDi 3 Luglio
ore 19.30

C.S.O.A. Asilo 45, piazza Vargas

LA MAFIA DELLA SANITA’: Incontro con il dott.Antonio Vitiello, medico e omeopata

La malattia è una merce di un mercato in grande espansione e viene venduta sotto innumerevoli forme, in ogni latitudine e in ogni stagione. Ha i suoi lanci pubblicitari e le sue leggi di mercato. L’industria mondiale della salute ha un fatturato che è secondo solo al petrolio e alle armi. Nei paesi ricchi la spesa sanitaria è in costante crescita, da decenni e finanzia eserciti di soldati e di sacerdoti che vigilano su malattie e dolori giorno e notte, 24 ore su 24. Più cresce la capacità diagnostica più si moltiplica il numero delle malattie. La ricerca in medicina è condotta scandalosamente, per la quasi totalità, dalle industrie farmaceutiche, giornali e tv, schiavi degli orientamenti editoriali imposti dagli introiti pubblicitari delle case farmaceutiche.