Nasce il blog di Vesuvio Antifa – Sabotaggio e Anti-Fascismo: lotta perpetua alle nocività, cap. I

Nel segnalare la nascita di una nuova piattaforma virtuale che possa raccogliere contributi e spunti provenienti dall’antifascismo vesuviano, Blog Vesuvio Antifa, riportiamo anche una riflessione, curata dall’indomito Muzio Scevola e pubblicata dai/dalle compas, sui rapporti tra antifascismo e lotta alle nocività; che è, come dire, lotta a a tutte le autorità.

antifa-vesuvio

(Agitare senza cautela)

… Anzitutto una bomboletta,

o un pennarello o un adesivo,

piscio di gatto o strappo aggressivo: usateli contro le scritte che inneggiano al fascismo. Alla stessa maniera fate contro gli spot pubblicitari: infastidirete e saboterete con facilità.

Diffondete la pratica ad ogni ora del giorno e della notte. L’antifascismo, come la sfida alle multinazionali, non può essere una lotta di pochi, ma un conflitto diffuso. Praticatelo con gioia.

Gli antifa non sono super eroi mascherati che vi salveranno dalle grinfie del potere. Sono i vostri compagni di banco, il vecchietto sotto casa, mia mamma che cucina le pappardelle.

Gli antifa siete voi.

Nel momento in cui decidete di battagliare contro l’odio, il controllo, il potere, i confini, la massificazione.

Iniziate dai gesti quotidiani. Parlate, “contagiate” le menti, i cuori, i fegati e le generiche frattaglie con le vostre idee. Mai domi, mai sazi. Danneggiate il sistema col sorriso sulle labbra, trasformate le croci celtiche in A CERCHIATE, le svastiche in mazzi di fiori, le pubblicità in lavagne dove esprimere la creatività del vostro tratto, la forza del vostro braccio.

Boicottate il potere. In tutte le sue manifestazioni. Piuttosto che incolpare un fantomatico “system” generico, mandandolo semplicemente a farsi fottere, iniziamo a danneggiarne le strutture. Oggi sabbia che inceppa gli ingranaggi, domani pietra che distrugge definitivamente la macchina. Riflettete. Coinvolgete. Stravolgete. Amate. Create. Così distruggerete il fascismo, il capitalismo, il consumismo, il cellularismo, il Facebookkismo, il ciboprontismo, l’inceneritorismo, l’inquinamentismo. Amate. In silenzio, a mezza voce, gridando. Fatele sentire queste urla di piacere: e le  voglie torneranno anche a chi ha smarrito i sensi.

MUZIO SCEVOLA

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