[Torre del Greco] 7/12 – Iniziativa contro Forza Nuova della RAT

antifa rossoRiportiamo il comunicato della Rete Antirazzista Torrese sul presidio che ha messo i bastoni tra le ruote a quegli stronzi di Forza Nuova, che tentavano di raccogliere firme contro lo ius soli in zona Leopardi (frazione di Torre del Greco). Bisogna notare che nella stessa giornata, a Salerno, gli antirazzisti locali hanno rovinato la festa a CasaPound e sodali, che manifestavano contro lo ius soli e la visita del ministro Kyenge in città. Pur non amando per niente la Kyenge, in quanto politicante e ministro di questo balordo paese, non possiamo che dirci ancora una volta al fianco di chiunque contesti e si opponga ai vecchi e nuovi fascismi che cercano di cavalcare l’onda del disagio sociale per diffondere la loro propaganda razzista e xenofoba.
Con la RAT!

Il 7 dicembre sarà da ricordare come una data importante per l’antifascismo a Torre del Greco, laddove si è finalmente riusciti tra mille tribolazioni a dare un messaggio chiaro a quei soggetti che vorrebbero insinuarsi nelle periferie della nostra città, credendole abbandonate e prede favorite delle loro idiote campagne anti-rom, razziste fino al midollo.

Insieme agli altri membri della neonata RAT (Rete Antirazzista Torrese) avevamo programmato in settimana di svolgere un volantinaggio nel centro di Torre del Greco, che mettesse al centro la tematica dell’antirazzismo e dell’allarmante recrudescenza dei movimenti reazionari in città. Programma modificato in corsa appena venuti a conoscenza di un presidio di Forza Nuova a Leopardi sabato 7 dicembre, per raccogliere firme contro lo Ius Soli e le leggi sull’immigrazione. Non potevamo non esserci o, peggio ancora, volantinare tranquillamente in un’altra zona della città pur sapendo della presenza di tanto letame così poco distante da noi. In pochi giorni abbiamo organizzato un presidio che ponesse di fronte al quartiere e alle forze politiche cittadine il problema dell’agibilità politica di questi loschi figuri. Continue reading

[Torre del Greco] Nasce la Rete Antirazzista Torrese

Riportiamo con gioia militante, dal blog di Reddito per Tutti Tdg, il documento che sancisce la nascita della Rete Antirazzista Torrese, nuova realtà che lotta contro il neofascismo sul territorio torrese.
Da segnalare l’analisi delle destre neofasciste a livello europeo, la migliore ottica per comprendere come si muove il nemico e per trovare altre realtà antifasciste con cui unirsi e lottare.
I compagni e le compagne della RAT hanno già organizzato un volantinaggio tenutosi sabato 7 dicembre a Torre del Greco.
No nazi in our towns!

antifa rosso

RETE ANTIRAZZISTA TORRESE

La Rete Antirazzista Torrese (RAT ) nasce per contrastare la deriva di gruppi o singoli che fanno della discriminazione razziale, sessuale e politica i pilastri della propria cultura politica sociale e di vita.
Scopo di RAT è sostenere i valori di uguaglianza, parità e fratellanza di tutti gli esseri umani universalmente condivisi e riconosciuti partendo dall’infondatezza degli ideali, delle credenze e dei concetti di fondo che fomentano e alimentano la barbarie razzista

La razza non esiste

Il Razzismo è un concetto che sfugge ad una definizione precisa ed unanimemente accettata. Le teorie razziste usano le differenze genetiche tra i gruppi umani per classificare il genere umano in razze superiori e razze inferiori. Ma tali differenze, anche se assai persistenti, sono solo esteriori perché legate a un lungo processo di adattamento all’ambiente e dipendono soltanto da alcune unità delle decine di migliaia di geni del corredo genetico dell’essere umano. Quindi qualsiasi teoria che sostenga la superiorità o l’inferiorità intrinseca di gruppi razziali o etnici, o che fondi criteri di valore su una differenza razziale non ha alcun fondamento scientifico ed è contraria ai principi morali ed etici dell’umanità. L’esistenza delle razze umane è quindi un’astrazione derivante da una cattiva interpretazione delle piccole differenze fisiche tra persone, erroneamente associate a differenze psicologiche ed interpretate sulla base di pregiudizi secolari. Infatti nelle epoche segnate da gravi crisi, riaffiorano antiche angosce esistenziali che trovano nelle teorie razziste una legittimazione pseudoscientifica per una prassi discriminatoria e per l’odio verso i rivali nella lotta per l’appropriazione di risorse sempre più scarse in questa Terra.

I partiti xenofobi in Europa

Tale situazione diventa oggi più radicale e decisamente tangibile soprattutto in territori come quelli del Sud Italia dove le difficoltà socio-economiche generali si riverberano con ancora più forza. Insieme alla crisi economica internazionale che sembra non avere fine, proliferano di pari passo movimenti e gruppuscoli che individuano nelle categorie sociali più deboli e meno tutelate i responsabili della drammatica situazione in cui si ritrova l’Europa. Continue reading