Dall’8 gennaio il Comitato Pro Maresca mantiene un presidio fuori la sede della ASL Napoli 3. Abbiamo visto, grazie al comunicato dei compagni e delle compagne di Reddito per Tutt* TdG[1], come il presidio abbia contestato il dg dell’ASL Maurizio D’Amora. Apprendiamo ora dal blog del Comitato Pro Maresca che la stampa locale ha (ri)preso a diffondere notizie fasulle su come sta procedendo la mobilitazione e su mai avvenuti incontri tra il presidio e D’Amora, che anzi evita accuratamente gli attivisti. Un precedente comunicato del Comitato riporta infatti che:
«Dopo ore d’attesa, inoltre, alle ore 12.20 è stato avvistato il direttore generale D’Amora: nella sua più totale indifferenza, i membri del comitato lo hanno sollecitato a tenere a mente la problematica Maresca, facendogli notare che tutte le promesse che avrebbero dovuto concretizzarsi già nei mesi scorsi sono rimaste carta morta, e gli unici interventi che si registrano nell’ultimo anno all’interno dell’ospedale sono poco rassicuranti».[2]
Non ci stupiamo di questo comportamento, come non ci sorprendono o scandalizzano le ennesime parole al vento di D’Amora, che torna a promettere posti letto e a rassicurare sul mantenimento dell’attività del nosocomio. L’unica cosa che interessa ai gestori delle strutture sanitarie, tante volte arrivati nei posti di comando e gestione grazie al sostegno di forze politiche e partiti, è impedire che la protesta degli utenti del servizio sanitario e dei lavoratori degli ospedali si rafforzi e si radicalizzi. Nessuna fiducia nelle parole di D’Amora!
Come VesuvianAut siamo al fianco del Comitato Pro Maresca e di chi ogni giorno lotta per la sua dignità. Continueremo ad aggiornare il più possibile sulle iniziative di lotta del Comitato e sui processi agli attivisti e alle attiviste per le azioni di lotta attuate in difesa della salute pubblica dell’area vesuviana.
[1] Reddito per Tutt* TdG, Contestato il dg D’Amora [da VesuvianAut]⇑
[2] Comitato Pro Maresca, Il Comitato Pro Maresca avvia un presidio quotidiano⇑
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Riportiamo di seguito il comunicato del Comitato Pro Maresca che denuncia la campagna di disinformazione su quanto accade al presidio permanente:
Ecco cosa compare nella rassegna stampa dell’asl na3sud risalente a ieri: “I disperati della sanità pubblica”, “una vetrina di protesta”…ci dissociamo completamente dalle parole di questi due articoli, e ci teniamo a precisare che non abbiamo mai avuto un incontro privato con il direttore D’Amora, quindi non abbiamo nessuna idea della provenienza di quelle citazioni.”Non c’è nessuna prospettiva di chiusura del nosocomio”? Sono queste le fantomatiche parole che avrebbe pronunciato il direttore, cosa evidentemente assurda. Vorremmo spiegare a certi giornalisti ( se così li si può chiamare) che qui non si parla di chiusura, bensì di ridimensionamento e trasformazione dei reparti di urgenza in riabilitazione e lungo degenza, non garantendo ad una vasta cittadinanza il servizio d’urgenza necessario. Troviamo inoltre meschino e vergognoso essere definiti “disperati della sanità” su certe testate giornalistiche.