[Torre del Greco] 16/12 – Intervista a un compagno del Comitato pro-Maresca sul processo agli attivisti

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Riportiamo da RadioLiNA, radio pirata a Napoli, l’intervista a uno dei compagni denunciati per un’occupazione dei binari della vesuviana nell’ambito della lotta in difesa dell’ospedale Maresca di Torre del Greco. Intervista a cura del programma AutoJazztione.

La lotta per la difesa della sanità pubblica nel territorio vesuviano, concretizzatasi nella vertenza dell’ospedale Maresca, vittima dei progetti di smantellamento e taglio del personale del piano sanitario regionale, ha portato a 25 denunce ai danni di altrettanti attivisti, tra i quali c’è anche un compagno a noi assai caro. Il 16 dicembre 2014 si è tenuta una nuova udienza del processo che vede coinvolti questi compagni del vesuviano: abbiamo voluto contattare il buon Panzer per sapere com’è andata e per fare il punto della situazione di questa vertenza nel torrese.

Di seguito il podcast della nostra chiacchierata; ne approfittiamo per riproporre un documento scritto dal Collettivo Res.In.A. (consultabile a questo indirizzo) riguardante proprio la manovra repressiva ai danni degli attivisti pro-Maresca.

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[Napoli] 12/11 – Presentazione del progetto editoriale Croce Nera Anarchica al TerzoPianoAutogestito

Riportiamo dal sito della Croce Nera Anarchica.

Mercoledì 12 novembre, ore 16:30

@ TerzoPianoAutogestito di Architettura – Palazzo Gravina, via Monteoliveto 3 (NA)

Non abbiamo piccoli orti da difendere, ma un intero sistema di dominio autoritario che vogliamo concorrere a distruggere e gli spunti in questo senso non può che offrirli l’azione in primis. Tantomeno vogliamo scambiare un mezzo, questo giornale come utile elemento di informazione combattiva, con il fine da perseguire, ben più ampio ed ambizioso, per cui questo sarà uno strumento utile fintanto che non venga surclassato dalle urgenze della realtà. Siamo anarchici, con differenti visioni, tensioni e prospettive magari, ma comunque un certo tipo di anarchici, quelli partigiani di una visione viva, attiva e critica della propria progettualità e potenzialità, per cui privilegiamo indubbiamente le esperienze, le idee che si fanno azione -passate, presenti e future- che in questo solco si pongono.

[Napoli] 8/10 – Operazione repressiva contro 3 compagn* dopo corteo contro la BCE

Comunicato di Block BCE sulla ridicola operazione repressiva contro 3 compagn* di Acerra. Ricordando sempre che i nostri sogni sono più grandi delle loro gabbie, esprimiamo piena solidarietà con chiunque debba affrontare il braccio armato dello Stato per essersi ribellato.

SUCCEDE IN ITALIA: Due studenti e una studentessa napoletana, tre giovani compagni tra i 19 e i 22 anni, sono stati identificati durante una perquisizione a una sede sociale dei movimenti ad Acerra nell’ambito di controlli precedenti alla manifestazione contro la BCE. Nel corso di questa stessa perquisizione la polizia ha sequestrato alcuni pannelli di plexigas e le aste di plastica di uno striscione ritenendo che servivano per la manifestazione del 2 ottobre, che, come si è visto, ha inteso beffare l’imponente militarizzazione della zona rossa permettendo a un attivista di attraversare la stessa con un cartello e uno striscione di contestazione della BCE, grazie all’uso di scale… Continue reading

[Napoli] Port’Alba, i vigili e i distinguo tra gli sgomberi

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I vigili urbani del Comune di Napoli sono ben noti alle cronache repressive per le vere e proprie battute di caccia con cui braccano ambulanti, immigrati e altri soggetti sociali; non dimentichiamo episodi come il pestaggio di un clochard e dei suoi animaletti di compagnia nel pieno centro di Napoli [1] nel periodo di comando di quel tal Sementa (mai nome fu più appropriato) che interpretava al meglio il sogno di una Napoli ordinata e rispettosa delle regole fissate dal Potere. Ora, l’obiettivo della loro ultima retata è stata la “via dei librai”, Port’Alba, punto nevralgico per chi cerca libri a bassissimo prezzo. Le bancarelle di libri che caratterizzano da anni e anni la strada sono state sgomberate per fare spazio alle auto da parcheggiare, e i librai sono stati sanzionati con multe che si moltiplicano come funghi.

Chi vi scrive si è formato una biblioteca a Port’Alba, un posto nel quale si possono trovare testi anarchici e poesie di autori sconosciuti, collezioni intere di Harmony e libri di analisi di classe. Quindi chiariamo subito che se ‘è uno che si incazza per questa operazione, quello sono io. Tuttavia, dà molto a pensare la reazione di sdegno (magica parola!) di molti cittadini napoletani, che lamentano sanzioni ai librai «quando poi rom e marocchini vendono la loro paccottiglia cinese indisturbati finanziando la camorra»[2]. Al di là del fatto che non si capisce dove abiti questa gente se non riesce nemmeno a vedere che i venditori ambulanti devono sempre stare con gli occhi aperti per evitare di incappare nei giustizieri di Stato, è chiara l’antifona? I libri hanno il diritto di animare il suolo pubblico, i braccialetti e i manufatti no. Continue reading