[Napoli] 7/5 – Comunicato delle Reti studentesche napoletane sull’aggressione fascio-sbirresca a Piazza Plebiscito

Napoli-7513

Riportiamo al volo il comunicato delle Reti studentesche napoletane sull’aggressione di matrice fascio-poliziesca ai danni degli studenti in presidio solidale con la Ex-Cuem sgomberata di Milano (ripreso da Infoaut).

Fuori i fascisti dalla Via Lattea!

Comunicato stampa delle Reti studentesche napoletane su quanto avvenuto oggi in piazza Plebiscito

Un centinaio di studenti e ricercatori napoletani dei collettivi erano in presidio sotto la Prefettura in piazza Plebiscito nato spontaneamente stamani per contestare la “passerella” del neo-ministro dell’istruzione Carrozza e per protestare per le violente cariche di ieri della polizia dentro l’Università Statale di Milano; fatto avvenuto in seguito allo sgombero della biblioteca autogestita “Ex-Cuem”. Un fatto senza precedenti da molti anni (un “esempio” delle intenzioni del nuovo ministro dell’Interno Alfano nella gestione delle rivendicazioni degli studenti e dei lavoratori!!).

In piazza in mezzo a una trentina di ex dipendenti dei consorzi di Bacino, si sono aggiunti, all’isaputa degli studenti, alcuni nazifascisti e soprattutto Salvatore Lezzi, noto fascista, tra i fondatori a Napoli della formazione nazifascista Forza Nuova, a processo nel 2003 per aver chiesto tangenti ai disoccupati delle cooperative in combutta con camorristi. Questi hanno effettuato provocazioni, saluti romani e lanciato un casco contro i manifestanti. A quel punto la tensione è salita e la polizia ha violentemente caricato una prima volta gli studenti che manifestavano ferendo un ragazzo a manganellate, poi una seconda ferendo e fermando alcuni studenti e dottorandi. Che ora sono stati tutti rilasciati ma non prima di aver subito nei locali della Prefettura intimidazioni fisiche e verbali e finanche danneggiamenti agli effetti personali da parte delle forze dell’ordine.

Polizia e fascisti erano evidentemente schierati insieme, nel tentativo di aggredire e disperdere il presidio degli studenti.
Denunciamo e smentiamo con forza qualunque ricostruzione della giornata (già fatta da alcuni giornali, tipo Repubblica) che si sia trattata di una “rissa tra lavoratori e studenti”. Diversi lavoratori hanno infatti, in seguito alla duplice aggressione di fascisti e polizia, dimostrato apertamente la loro solidarietà agli studenti dichiarando la loro estraneità a quei personaggi.

Questi figuri dell’estrema destra campana non sono nuovi a queste dinamiche, così come le forze dell’ordine di questa città. Già si sono viste all’opera ad esempio il 10 ottobre 2011 a via Marina di fronte a uno dei palazzi dell’università, avvenimento per cui si terrà lunedì prossimo un presidio di solidarietà in occasione della prima udienza contro 10 antifascisti.

Reti studentesche napoletane

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