La lotta contro il MUOS sbarca a Napoli! Due iniziative in una sola settimana per capire meglio cosa sta succedendo in Sicilia e per prepararsi alla manifestazione del 30 marzo.
La prima iniziativa si è tenuta martedì 12 marzo presso il CSOA Asilo 45 di Boscoreale. L’incontro ha visto una grande partecipazione di attivist* e compagn* dell’area vesuviana; dopo gli interventi dei compagni del presidio di Niscemi, sono state fatte alcune domande di chiarimento e c’è stato un lungo scambio di vedute con compagn* che hanno partecipato (e partecipano tutt’ora) ai movimenti di lotta contro le discariche in Campania. L’incontro ha voluto proprio evidenziare l’affinità delle varie lotte autonome sul e per il territorio.
Il 15 i compagni No MUOS hanno preso parte ad un’iniziativa organizzata all’Università l’Orientale dal CAU e dal Collettivo Res.In.A. L’iniziativa ha avuto un buon successo nonostante la ristrettezza degli orari, le prove impreviste di un concerto che si sarebbe tenuto fuori Palazzo Giusso e l’imminente partenza di tanti e tante alla volta del corteo in memoria di Dax a Milano. L’incontro ha voluto sottolineare il carattere antimilitarista della lotta No MUOS, collegandosi in questo modo al movimento antimilitarista campano che deve fare i conti con molte basi strategiche della NATO. C’è stata inoltre l’occasione di contattare telefonicamente una compagna No TAV, per rilanciare ancora una volta (semmai ve ne fosse bisogno) i legami fra le lotte territoriali e il pensiero che tutte le lotte sono una lotta.
Spetta ora a noi tutt* mobilitarci perché il movimento contro il MUOS possa diffondersi e radicarsi ovunque, usando gli strumenti propri delle lotte autorganizzate: la controinformazione, la solidarietà, l’azione diretta e la capacità di collegare vertenze e momenti di conflitto solo apparentemente distanti tra di loro.
VesuvianAut
